Si è parlato di discriminazioni, stereotipi e pregiudizi ieri all’Auditorium di Spazio Varco a Cuneo, nel corso del convegno “Io non sono razzista, ma…”, organizzato dal Nodo territoriale contro le discriminazioni di Cuneo proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, che cade il 21 marzo.
“Oggi ragioniamo su un tema importantissimo, quello delle discriminazioni, su cui come Comune stiamo lavorando da nodo provinciale. Un tema importantissimo: lo è sempre stato e ancora di più in questi anni in cui, a fronte del grosso sforzo che stanno facendo le nostre comunità per includere e portare all’autonomia le persone straniere, è importante accompagnarlo da un percorso culturale. Per fare bene ed essere efficaci bisogna conoscere a fondo e partire da dati e numeri. Ricordiamoci che la discriminazione non è solo quella razziale, ma ce ne sono di moltissimi tipi” ha detto la sindaca Patrizia Manassero aprendo i lavori.
Oltre 150 persone hanno partecipato ad un pomeriggio intenso e partecipato, con interventi di esperte che hanno affrontato il tema sotto diversi punti di vista e ambiti. In apertura, Roberta Ricucci, docente dell’Università degli Studi di Torino, ha presentato il “Dossier statistico immigrazione 2024”, una fotografia della popolazione straniera residente sul territorio nazionale, regionale e provinciale, curato dal Centro Studi e Ricerche Idos, in collaborazione con Centro studi Confronti e Istituto studi politici S. Pio V. “L’Italia è un paese di immigrazione da oltre 50 anni: non siamo neofiti né è corretto dire che siamo in una situazione emergenziale. Abbiamo strumenti e conoscenze per saperlo gestire. Forse dobbiamo metterci in ascolto, trovare e ritrovare connessioni che servano a rafforzare processi di inclusione sociale e gestione della diversità” ha detto la prof.ssa Ricucci.
Tra gli interventi anche quello di Silvia Venturelli, ricercatrice Ires Piemonte, con un focus su razzismo e discriminazioni sul nostro territorio. In Piemonte è attiva una rete regionale contro le discriminazioni, articolata su tre livelli. Il coordinamento regionale scende a cascata su 6 territori provinciali, con i loro nodi territoriali. A Cuneo il nodo provinciale è gestito dal Comune di Cuneo dal 2021. Compito di questi nodi è gestire uno sportello contro le discriminazioni, presso cui si può segnalare una discriminazione di cui si è oggetto o testimone. In regione ci sono inoltre circa 150 punti informativi della rete, antenne di presidio e attenzione sul territorio, che informano e indirizzano allo sportello se necessario. La rete non si occupa solo di discriminazioni razziali, ma di tutte quelle previste nella Carta europea dei diritti fondamentali. C’è un tema di lentezza nello stimolare l’emersione delle segnalazioni perché molti ancora non sanno di poterlo fare o sono restii a farlo. Per questo i dati raccolti sono lontani dalla effettiva situazione concreta del territorio, ma sono in costante crescita. Nel 2024 delle 343 segnalazioni in Piemonte, oltre il 13% è stato raccolto sul territorio di Cuneo. Di queste il 61% circa è di carattere razziale e va a toccare il tema del lavoro, della casa e dei servizi finanziari.
A Cuneo uno dei punti informativi è al Punto Meet, il polo di servizi rivolto alle persone di origine straniera, che offre informazioni, orientamento e servizi specialistici dedicati ai cittadini e alle cittadine provenienti da diversi paesi del mondo.
A chiudere gli interventi Sambu buffa, consulente aziendale e designer del cambiamento, che ha stimolato i presenti in una riflessione sulla natura e l’origine di molti dei pregiudizi e delle discriminazioni più comuni a partire dal radicatissimo “di colore: sì, ma di che colore?”.
Il convegno è stato organizzato dal Nodo territoriale contro le discriminazioni della Città di Cuneo, in collaborazione con Ires Piemonte, Centro regionale contro le discriminazioni, Polo Punto Meet e Progetto SAI Cuneo.
Pensi di essere vittima o testimone di una discriminazione? Non restare in silenzio!
Usa il modulo di segnalazione online per raccontare un episodio di discriminazione che hai subito o a cui hai assistito:
Comune di Cuneo - Portale Istituzionale - Sportello Antidiscriminazioni
oppure contatta lo Sportello Antidiscriminazioni di Cuneo (antidiscriminazioni@comune.cuneo.it; 0171 444789 merc e giov 9-12; .MEET in via Leutrum 7 a Cuneo).