L’ultimo evento organizzato dall’Università del Piemonte Orientale per celebrare gli 800 anni dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli sarà il convegno internazionale “Sant’Andrea in contesto. Assistenza, ospitalità e ospedali presso monasteri e canoniche regolari del medioevo europeo” che si terrà l’8 e il 9 novembre, in collaborazione con Ministero della Cultura, il Comune di Vercelli, il Comune di Novara e con il sostegno della Fondazione Comunità Novarese.
Le due giornate, infatti, si svolgeranno rispettivamente nelle città di Vercelli, presso la Cripta di Sant’Andrea, e Novara, presso il Campus Perrone e presso il Salone dell’Arengo del Broletto.
Il convegno, promosso e organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici, è coordinato dalla professoressa Eleonora Destefanis, affiancata dalle professoresse Raffaella Afferni, Alice Borgna e Carla Ferrario, attive nel comitato organizzatore.
«L’anniversario degli 800 anni dall’istituzione dell’ospedale dell’abbazia di Sant’Andrea di Vercelli nel 1224, uno tra i complessi ecclesiastici più rilevanti del nord-ovest italiano del Duecento – spiega la professoressa Destefanis –, fornisce lo spunto per collocare questa esperienza in un contesto più ampio, intorno al tema dell’ospitalità. Fondamentale per la vita di una comunità religiosa nel medioevo – poiché, come spiega già san Benedetto nella sua Regola (VI secolo), l’ospite deve essere accolto come Cristo – essa assume nel tempo sfaccettature diversificate, che toccano l’accoglienza ai viandanti, il soccorso ai bisognosi, la cura nel senso antico del termine, esteso molto al di là della prospettiva strettamente medica».
Saranno due giorni fitti di appuntamenti, con più di venti relatori, italiani e stranieri, che con i loro interventi si alterneranno per dare al pubblico una visione contestualizzata nel tempo e nello spazio dell’antica realtà ospedaliera vercellese.
Tutto avrà inizio venerdì 8 novembre, dalle 14.00 alle 19.00, presso l’aula magna del Dipartimento di Studi umanistici (ex Cripta di Sant’Andrea). Ai primi speech focalizzati sul complesso abbaziale cittadino e sull’ospedale seguirà una panoramica delle realtà ospedaliere monastiche altomedievali.
Sabato 9 novembre il convegno si trasferirà a Novara per una giornata articolata in tre parti. Dalle 9.00 alle 13.00 nell’aula CP01 del Campus Perrone, i relatori si concentreranno su esempi significativi del medioevo centrale e finale; tra loro, anche il professor Alessandro Barbero che racconterà dell’Ospedale di Porta Sant’Orso ad Aosta.
La sessione delle 14.30 si terrà presso il Salone dell’Arengo del Broletto (via Fratelli Rosselli 20) dove, fino alle 19.00, si parlerà degli antichi ospedali dal punto di vista di spazi, strutture materiali e funzioni. Il convegno si concluderà con l’incontro delle 21.00: il Salone aprirà le sue porte alla cittadinanza per un momento divulgativo sul tema “Antichi ospedali: memoria, valorizzazione e nuovi usi per l’oggi”.