Con 15 mila persone accreditate e oltre 100 mila biglietti venduti, si sono chiusi ieri i Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025. Sold-out le cerimonie di apertura e chiusura, l’Exhibition Gala e le semifinali e finali.
È stato registrato più del 95% di conferme da parte degli atleti e delle atlete in gara rispetto alle pre-iscrizioni.
Ottimo riscontro anche per la ricettività, con un numero di hotel occupati pari a 26.500 notti.
Dal punto di vista sportivo, l’Italia ha conquistato 15 medaglie.
Quattro gli ori: due vinti da Martina Vozza con Ylenia Sabidussi (Atleta Guida) per Para Sci Alpino Super-G Vision Impaired, uno da Elisa Fava nello Snowboard Parallelo Gigante e uno da Nathalie Bernard nel Freestyle Ski Cross Femminile. Cinque le medaglie d’argento: Maria Eugenia Boccardi per Sci di Fondo 10km Individuale Femminile, Daniel Grassl per il Pattinaggio di Figura Single Skating, Elisa Fava per lo Snowboard Gigante Parallelo, Simon Dorfmann nel Parallelo Gigante maschile e, infine, Stefano Pizzato nello Sci Alpino Slalom Speciale. Sono sei state le medaglie di bronzo italiane: una per Marika Savoldelli nello Snowboard Cross, una per Andrea Tuba e Giulia Isabella Paolino nel Pattinaggio di Figura Ice Dance (Free Dance), due per Margherita Cecere nello Sci Alpino Slalom Gigante e Speciale, una di Noemi Junod nello Sci Alpinismo Vertical Race e una per Fabian Lantschner nello Snowboard Gigante Parallelo.
Sono alcuni dei dati della 32esima edizione delle Universiadi Torino 2025, che si sono concluse ieri, dopo dieci 10 giorni che hanno portato nelle località di gara (Torino, Bardonecchia, Pinerolo, Pragelato, Sestriere, Pinerolo, Torre Pellice) oltre 2.500 tra atleti, atlete e persone dello staff provenienti da 54 Paesi.
L’evento è stato vissuto in tutto il mondo, non soltanto con i 16.870 chilometri percorsi dalla 'Fiaccola del Sapere', passata di mano tra 692 tedofori, ma anche grazie alle circa mille ore trasmesse sulle tv lineari di tutto il mondo dal network Fisu e le 140 ore di diretta su Eurosport.
Inoltre, per la cerimonia di apertura è stata stimata una media di circa 85 milioni di visualizzazioni. Sono state più di 10 mila le pubblicazioni online tracciate, 694.404 gli utenti unici sui canali social del Comitato, 33.093 le interazioni degli utenti. Quasi tremila, infine, i volontari e le volontarie tra i 18 e gli 87 anni: 78 sono giunti dall'estero, tra cui una donna dal Sudafrica e un'altra dall'Alaska che si è dedicata alle attività a Pragelato per seguire il figlio atleta.
«Con le Universiadi Torino e il Piemonte sono stati ancora una volta al centro della scena sportiva internazionale. Grandi emozioni con le gare e i tanti giovani arrivati qui da ogni parte del mondo, ma anche la conferma di essere un territorio capace di organizzare grandi eventi e farlo bene come dimostra il fitto calendario di appuntamenti che ci aspettano nei prossimi mesi» – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessora al Turismo e Sport Marina Chiarelli.
«Investire sui grandi eventi sportivi – spiegano – per il Piemonte è anche una strategia di promozione turistica che sta dando importanti risultati. I primi dati del 2024 ci dicono che prosegue il trend di crescita delle presenze e in particolare di quelle straniere, a conferma che il nostro modello è vincente».
Per Stefano Lo Russo, sindaco del Comune di Torino, «si chiude una grande iniziativa di carattere internazionale che ha riacceso i riflettori su Torino e le montagne olimpiche e sugli importantissimi valori dello sport e dell’inclusione».
«Nella nostra città – precisa – sono arrivate delegazioni di giovani da tutto il mondo, contribuendo a rafforzarne quella vocazione sportiva e universitaria che abbiamo in mente. Un ringraziamento speciale va alle migliaia di volontarie e di volontari di tutte le età che hanno contribuito alla buona riuscita di queste Universiadi invernali. Sono stati giorni di grande sport e ci prepariamo a rivivere altrettante emozioni tra poco, nel mese di marzo, quando ospiteremo gli Special Olympics World Winter Games».
«Il successo organizzativo, ma soprattutto i successi dei nostri atleti e delle nostre atlete – commenta con soddisfazione il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo – testimoniano che, nonostante tutte le difficoltà e le criticità che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi, i Giochi Mondiali Universitari Invernali Torino 2025 hanno contribuito a fare ulteriormente conoscere il nostro territorio sul palcoscenico mondiale».
«Siamo particolarmente orgogliosi – conclude – per le medaglie conquistate da due atlete che sono l'emblema di un movimento sportivo più che mai vitale: l’oro e l'argento della valsusina Elisa Fava nello snowboard alpino e i due bronzi della torinese Margherita Cecere nello sci alpino».