Il numero 1 al mondo di tennis Jannik Sinner e il numero 3 Carlos Alcaraz non si sfideranno nello stesso girone delle Nitto Atp Finals di Torino. Lo ha deciso il sorteggio avvenuto oggi.

Sinner è stato inserito nel gruppo 'Nastase' insieme al russo Daniil Medvedev, lo statunitense Taylor Fritz e l'australiano Alex De Minaur. Nel gruppo 'Newcombe' invece sono stati inseriti il tedesco Alexander Zverev, lo spagnolo Carlos Alcaraz, il norvegese Casper Ruud e il russo Andrey Rublev.  

Il n. 1 al mondo scenderà in campo domenica alle 20.30contro l'australiano, battuto sette volte in altrettanti precedenti. L'azzurro tornerà poi in campo martedì prossimo contro Fritz o Medvedev. Ad incrociarsi infatti saranno i vincenti dei primi due match e, nell'altra sfida, i due che hanno perso all'esordio. Contro Medvedev il bilancio dell'azzurro è 7-7, con Fritz i precedenti sono a favore dell'altoatesino che conduce 2-1.

Sono stati sorteggiati anche i due gironi delle Atp Finals di doppio. Gli azzurri Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono nel girone intitolato a Bob Bryan con Marcelo Arevalo-Mate Pavic, Rohan Bopanna-Matthew Ebden e Kevin Krawietz-Tim Puetz. Girone Bob Bryan: Arevalo-Pavic, Bolelli-Vavassori, Bopanna-Ebden, Krawietz-Puetz. Girone Mike Bryan: Granollers-Zeballos, Koolhof-Mektic, Purcell-Thom, Heliovaara-Patten. Gli azzurri debutteranno lunedì 11 novembre.

«Sulla carta partiamo favoriti ma questo è un campionato del mondo e si gioca con una formula molto difficile, più spettacolare ma che lascia aperta la porta a sorprese più facilmente della formula 3 su 5». Lo ha detto il presidente della Fitp Angelo Binaghi. «Il sorteggio? Stiamo parlando dei primi otto giocatori al mondo, è difficile cercare di avere un tabellone favorevole in un torneo del genere – ha proseguito - Credo che l'unico dato significativo sia che Alcaraz, che è stato numero 1 al mondo ed è l'antagonista principale di Jannik, sta nell'altro girone dove c'è anche Zverev, che in prospettiva sarebbe stato il più forte elemento di disturbo nella ascesa di Jannik a numero 1 al mondo. Quindi sono contento che stia dall'altra parte, ma stiamo parlando di giocatori fortissimi».

Secondo Andrea Gaudenzi, numero uno dell'Atp, dopo un sorteggio «è difficile dire se va bene o va male, quando parli dei migliori otto giocatori al mondo sono ragazzi che hanno giocato benissimo. Il tennis è uno sport complesso – ha concluso - Ogni partita sarà a sé, è ovvio che i favoriti possono essere considerati Sinner, Alcaraz e anche Zverev che non dimentichiamo ha appena vinto Bercy. Sarà un bellissimo spettacolo, non sta a me dire il favorito».

Intanto continua la corsa per far restare le Atp Finals a Torino. «Stiamo lavorando alacremente per averle per altri cinque anni in città, in modo da proseguire il lavoro e andare avanti con una delle iniziative più importanti, non solo per il tennis ma per l'intero territorio». Lo ha confermato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento. Sul punto è intervenuto anche Gaudenzi: «Siamo a lavori in corso. Lo so che c'è tanta impazienza, annunceremo piu' dettagli la domenica della finale. Ancora un po' di pazienza - ha sottolineato - e domenica prossima daremo più informazioni e dettagli». A chi gli domandava cosa debba fare Torino per mantenere l'evento sportivo, Gaudenzi ha risposto: «Non è detto che andiamo nel dettaglio della città, si potrebbe anche solo parlare di nazione, comunque quello che è stato fatto è stato fatto. So che c'è impazienza, ma 10 giorni passano veloci».