Melania Muscas, nata e crescita in Sardegna dopo gli studi in Neuroscienza nel Regno Unito dove si è imbattuta in frammenti della storia della sua terra che l’hanno portata a coltivare la sua passione per l’archeologia e la storia antica, passione che ha dato poi vita al progetto letterario “Sherden – La profezia dello straniero” primo volume di una trilogia fantasy tra storia antica e moderna. La struttura e le atmosfere del Trono di Spade si fondono così con gli elementi del folklore sardo, una trilogia fantasy in cui la storia antica funge da ispirazione per creare un universo unico.
Nelle acque del Grande Verde sorge un’isola dominata da un antichissimo popolo: Sherden. Qui Arvara, sacerdotessa nelle cui vene scorre il sangue delle janas, le donne immortali che per prime hanno abitato queste terre, ha il dono di leggere nel futuro. E la profezia che annuncia è catastrofica: tre eventi rovinosi cancelleranno per sempre la civilità shardana. Parole ineluttabili, che fanno serpeggiare il panico tra le città del Nord e del Sud, spingendole le une contro le altre. Dopo l’avvento dell’Onda che sommerge l’isola, la prima parte della profezia è compiuta. Adesso ciò che scatena l’angoscia è la minaccia del “secondo nemico”, la conquista di Sherden da parte di uno straniero e della sua gente. Ma chi è davvero questo straniero? Uno di quelli che abitano l’isola, e contro cui la setta dei credenti, spinta da un odio cieco, sta ingaggiando una violenta epurazione? O forse qualcuno che arriverà da fuori? Cinque punti di vista, cinque personaggi di cui seguiamo il destino, e le cui storie finiscono inesorabilmente per intrecciarsi: Arvara, discendente della Profetizzante; Jabari, giovanissimo straniero esiliato; Felìtzi, maledetta dal tocco mortale di una delle cogas, creature malvagie e portatrici di sventura; Brennar, fratello del cabu al governo del Nord; infine, Thaeni, la guida della Resistenza, pronta a tutto pur di difendere il diritto degli stranieri ad abitare l’isola. Melania Muscas nel ricalcare la Sardegna nell’isola di Sherden non si è limitato solo alla geografia, ma ha riguardato anche la lingua e la mitologia. Le coordinate geografiche, per la posizione dei villaggi e delle città l’autrice ha preso come punti di riferimento i veri siti archeologici, rielaborando i miti e le leggende del folklore. Una delle leggende che ha ispirato il romanzo è quella secondo cui Medusa sarebbe stata sovrana della Sardegna con il potere di trasformare le persone in pietra riproposto nei menhir eretti dai popoli pre-nuragici. Le Onde che investono Sherden minacciando di sommergere l’intera isola sono ispirate al racconto che Platone fa della città di Atlantide.
Melania Muscas
La profezia dello straniero
Giunti Editore
Pagine 732 Euro 22.00