Il territorio piemontese delle Langhe, Roero e Monferrato farà da cornice dal 16 novembre al 22 dicembre 2024 all'evento diffuso 'Il Magico Paese di Natale'. Un'edizione speciale, visto che giunge al diciottesimo anno, a conferma della straordinaria crescita di questo appuntamento, inserito da European Best Destinations al settimo posto tra i più importanti mercatini natalizi d'Europa e insignito della menzione di 'mercatino più romantico'.
Protagoniste dell'atmosfera tipica del Natale saranno il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua casa nel Castello Reale, Asti con il celebre mercatino natalizio e San Damiano d'Asti che ospiterà il Presepe vivente in alcune date di dicembre. Quello dei mercatini natalizi è un turismo in grande crescita nel nostro Paese.
Basti pensare che, secondo una recente indagine commissionata dal Magico Paese di Natale ad AstraRicerche, 9 italiani su 10 (94%) hanno visitato almeno una volta un mercatino natalizio e il 60% sono gli affezionati che si sono recati in questi luoghi più volte. In autunno i mercatini natalizi sono la gita fuori porta preferita dagli italiani (30%) e superano il turismo nelle città d'arte (27,5%) e le vacanze in montagna (21,8%).
«I mercatini di Natale - spiega Azzurra Nervo, Psicoterapeuta e Psicologa - esercitano un fascino particolare sia sugli adulti che sui bambini in quanto le luci scintillanti, le decorazioni, i profumi e i dolciumi creano un'atmosfera unica, andando a stimolare tutti i sensi: la vista, l'olfatto, il gusto e il tatto. Credo che rappresentino anche un'occasione di incontro e di scambio, un'opportunità per trascorrere del tempo con amici e familiari e condividere momenti piacevoli trascinati dall'incanto contagioso che provano i più piccoli producendo un effetto alone sui più grandi. Un insieme di emozioni positive di cui tutti sentiamo sempre più la necessità, la creazione di una realtà fiabesca nella quale potersi immergere per qualche ora».
Se da piccoli lo spirito del Natale si identificava con tradizioni come vivere la Vigilia nell'attesa dell'arrivo di Babbo Natale, o aprire il calendario dell'Avvento, con il raggiungimento dell'età adulta, le suggestioni legate alla nostra infanzia lasciano spazio a nuove emozioni e tradizioni. Come spiega Nervo: «Il modo di vivere il Natale si evolve significativamente nel corso della vita, cambia sia rispetto alle varie fasi di crescita, sia rispetto agli eventi importanti che accompagnano il percorso di ogni persona. Durante l'infanzia il Natale è sicuramente magia, attesa, trepidazione e meraviglia. Può diventare momento di noia durante l'adolescenza quando si tende ad entrare in conflitto con la famiglia, considerandola spesso un limite alla propria libertà di scelta. Si trasforma poi, durante gli anni della giovinezza, in una buona occasione per festeggiare e ritrovarsi con gli affetti più cari per creare nuovi ricordi. In età adulta di solito si apprezza meglio il significato profondo del Natale, legato alla famiglia, alla tradizione e alla spiritualità. Si è sicuramente più consapevoli dei momenti preziosi di condivisione. In età matura quasi sempre il Natale assume sfumature nostalgiche legate ai ricordi del passato e al tempo che inesorabilmente passa», aggiunge ancora.
Tra le tendenze che emergono, rispetto all'evoluzione del modo di vivere il Natale, c'è quella di prepararlo con largo anticipo. Secondo l'indagine AstraRicerche - Magico Paese di Natale, rispetto a 10 anni fa, oggi il 41% degli italiani afferma di anticipare i preparativi al Natale, mentre, sul fronte opposto, è solo il 12% che si prepara più tardi al Natale rispetto al passato. Per 4 italiani su 10 (38,5%) è il mese di novembre il momento in cui iniziano a prepararsi concretamente a questa festa. Ma 1 italiano su 3 (33,5%) è abituato a pensarci già tra settembre e ottobre e tra questi il 10% lo fa addirittura al rientro delle vacanze estive.
«La tendenza a iniziare i preparativi natalizi sempre più precocemente, - prosegue Nervo - può essere spiegata da diverse ragioni. Per esempio, il desiderio di prolungare la sensazione di gioia e magia evocata, come dicevamo, dal Natale. Inoltre, prepararsi con calma permette di evitare il caos e lo stress tipici degli ultimi giorni prima delle festività, quando negozi affollati e scadenze imminenti possono creare ansia. Pensare prima agli addobbi natalizi ci permette anche di interrompere la frenesia che spesso coinvolge le nostre vite, creando un clima di accoglienza e calore di cui abbiamo bisogno. Così come la percezione del senso di comunità, di raccoglimento, di comunione che ci fa sentire protetti e al sicuro migliorando il nostro benessere emotivo».
L'appuntamento con il 'Magico Paese di Natale' prenderà il via nel fine settimana del 16-17 novembre, sia a Govone che ad Asti. Sarà anticipato venerdì 15 novembre dalle ore 15.00 da una apertura speciale del mercatino di Asti, alla quale seguirà alle ore 17.30 lo spettacolo inaugurale presso il Teatro Alfieri.
Durante l'inaugurazione si esibirà la giovane cantante Asia Antonietti (in arte Asia) che, proprio come il Magico Paese di Natale, quest'anno compie 18 anni e proporrà un brano inedito scritto appositamente per l'occasione. Il giorno successivo, sabato 16 novembre, l'evento sarà ufficialmente inaugurato a Govone con uno spettacolo aperto al pubblico nel tardo pomeriggio davanti al Castello Reale, culminando con l'accensione delle luminarie. Si esibirà il Susnshine Gospel Choir, vincitore del premio ''Coro d'Europa'' presso la Royal Albert Hall di Londra In cima a una delle tante colline del Roero è situato il piccolo ma incantevole paese di Govone, con il suo castello Patrimonio Unesco, le vigne, i campi e l'impressione di essere trasportati lontano nel tempo e nello spazio.
A rendere tutto più elegante, suggestivo e magico anche quest'anno verrà data grande rilevanza e cura all'allestimento esterno del Magico Paese di Natale. A Govone, il Castello Reale e il centro storico si trasformeranno in un luogo magico. Il cuore sarà il giardino all'italiana, che diventerà un vero e proprio "Giardino Incantato", dove luci e decorazioni creeranno un'atmosfera fiabesca. L'incanto continuerà lungo tutto il percorso che conduce al Castello Reale. I visitatori, seguendo la suggestiva scia di pacchi regalo illuminati e renne 3D, giungeranno dinnanzi al maniero.
Tutto darà l'idea di magia e…romanticismo! A questo tema saranno dedicati punti panoramici che si affacciano sulle splendide colline circostanti, punti selfie che offriranno ai visitatori l'opportunità di catturare ricordi indimenticabili, immortalando se stessi immersi nella magia del Natale, con uno sfondo mozzafiato. Anche ad Asti non mancherà l'incanto delle luci: i visitatori del mercatino di Natale verranno accolti in corrispondenza dell'ingresso principale in Piazza Alfieri, da una maestosa stella cometa luminosa lunga 17 metri; a questa si aggiungeranno ulteriori luminarie per rendere l'esperienza ancora più unica e indimenticabile. Il 16 novembre prende il via il mercatino natalizio di Asti: l'unico in Italia a entrare nella ''Top Ten'' dei migliori mercatini natalizi d'Europa guadagnando la settima posizione nel 2024. Nel cuore della città, Piazza Alfieri si trasforma per ospitare le 130 casette di legno caratteristiche dell'evento. Da evidenziare come la particolare forma triangolare della piazza evoca un albero di Natale stilizzato, creando così un'ambientazione unica nel suo genere. Le casette di legno ospiteranno artigiani e produttori provenienti da tutta Italia, con i loro manufatti perfetti per un regalo speciale, i prodotti deliziosi da assaggiare e lo street food per una pausa golosa e tutto sarà arricchito da addobbi e animazioni che contribuiranno a creare un'atmosfera natalizia unica.