Grande successo, ma soprattutto grandi emozioni, per l'edizione speciale della Rappresentazione del Venerdì Santo di Romagnano Sesia. Dopo il Sacro Monte di Varallo e il Sacro Monte di Orta, è stato il magnifico scenario del Sacro Monte Calvario di Domodossola, riconosciuto come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, a ospitare domenica le scene della Passione di Cristo. «Per noi - spiega il presidente del Comitato, Paolo Arienta - si tratta della prima volta a Domodossola. Lo scenario è molto suggestivo e abbiamo individuato sin da subito dove rappresentare gli undici quadri, gli stessi che proponiamo alla domenica di Pasqua, tranne quello della Resurrezione, che perderebbe un po' di efficacia in un contesto così diverso. La scenografia è quella naturale delle magnifiche cappelle del Calvario, alle quali abbiamo aggiunto soltanto qualche simbolo distintivo, come, ad esempio, la colonna per la flagellazione».
La Rappresentazione è stata preceduta dalla processione dall'inizio della salita al Calvario. A dare vita agli undici quadri sono stati una novantina tra attori e figuranti. «La Rappresentazione al Sacro Monte Calvario nasce dalla collaborazione tra l'Ente di gestione dei Sacri Monti e il nostro Comitato con l’obiettivo di valorizzare i quadri teatrali itineranti della Passione di Cristo nell’ambito della monumentale architettura delle cappelle dei Sacri Monti, Patrimonio mondiale dell'Unesco – aggiunge il presidente del Comitato pro Venerdì Santo di Romagnano Sesia –. Essa rappresenta un'iniziativa che unisce l'aspetto devozionale, con la processione curata dai Rosminiani, quello culturale, con le cappelle messe a disposizione dal rettore del Sacro Monte Calvario e dall’Ente Gestione, e la tradizione della Passione di Cristo portata avanti dal Venerdì Santo». Ingresso ad offerta libera pro restauri del Sacro Monte.
La Rappresentazione a Domodossola è stata anche un'occasione per presentare e far conoscere il Venerdì Santo di Romagnano fuori dai suoi confini tradizionali, sperando così di poter incuriosire che non ha mai avuto modo di vedere la Sacra Rappresentazione romagnanese, che tornerà nel 2025 dal 17 al 20 aprile.