Prevenzione e formazione per un lavoro più sicuro

Al via a Torino, e fino al 18 dicembre, la quindicesima edizione delle “Settimane della Sicurezza” promosse da Sicurezza e Lavoro insieme a Istituzioni, sindacati, associazioni, lavoratori, studenti e familiari di vittime sul lavoro

Loredana Polito 03/12/2024
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Con la conferenza stampa al grattacielo della Città Metropolitana di Torino è iniziata la quindicesima edizione delle Settimane della Sicurezza, promosse dall’associazione Sicurezza e Lavoro in occasione dell’anniversario della strage alle Acciaierie ThyssenKrupp (6 dicembre 2007) e del crollo della gru di via Genova (18 dicembre 2021).

«Da quindici anni – ha affermato in conferenza stampa Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – organizziamo a dicembre le Settimane della Sicurezza, con Istituzioni, sindacati, associazioni, imprese, lavoratori e lavoratrici, studenti e studentesse e familiari delle vittime, per confrontarci su salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro, senza retorica e con un approccio concreto».

«Quest’anno – ha spiegato Quirico – sono quattro gli obiettivi principali della manifestazione, condivisi con le Istituzioni e gli enti coinvolti: prevenzione, formazione, giustizia e memoria. Gli eventi sono in programma dal 2 al 18 dicembre 2024, giornata finale, dedicata alla commemorazione del terzo anniversario della strage di via Genova».

Per quanto riguarda la prevenzione, sono previste tre assemblee di Rls – Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, a cura dei sindacati confederali, in collaborazione con Sicurezza e Lavoro: Cgil - venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 9.30 al Teatro Q77 in corso Brescia 77; Cisl - martedì 10 dicembre 2024 alle ore 9.00 nella sede di via Madama Cristina 50 (Sala Vera Nocentini); Uil - giovedì 12 dicembre 2024 alle ore 9.00 nella sede di via Bologna 11 (primo piano).

Sul versante della formazione sono previsti interventi nelle scuole, nell’ambito del progetto ‘A Scuola di Sicurezza’ e il coinvolgimento di studenti e studentesse nel tradizionale ‘Trofeo di calcio Sicurezza e Lavoro’, in programma a partire dalle ore 14.00 di sabato 14 dicembre 2024, all’impianto sportivo Cit Turin Lde, in corso Ferrucci 63/A a Torino (premiazioni alle ore 16.00). Verrà inoltre avviato il progetto dedicato alla scuola media del Comune di Brandizzo, nella mattinata di venerdì 13 dicembre 2024, in collaborazione con Fillea Cgil, presentato durante la prima edizione della Settimana del Lavoro Sicuro.

Sul piano della giustizia, Sicurezza e Lavoro parteciperà alle udienze di due importanti processi penali in corso al Tribunale di Torino nei quali l’associazione è stata ammessa come parte civile: il processo per il crollo della gru di via Genova (udienza: mercoledì 4 dicembre 2024 ore 9.00) e il processo d’appello Eternit bis (udienze alle ore 9.00 di mercoledì 4, 11 e 18 dicembre 2024, con possibile emissione della sentenza nell’udienza del 18 dicembre).

Infine, non mancherà occasione di fare memoria, con la commemorazione del diciassettesimo anniversario della strage ThyssenKrupp (venerdì 6 dicembre 2024 alle ore 10.00 al Memoriale nel Cimitero Monumentale di Torino) e la commemorazione del terzo anniversario del crollo della gru davanti alla Targa, in via Genova 118 a Torino (mercoledì 18 dicembre 2024 in orario da definire), promossa da Sicurezza e Lavoro e Circoscrizione 8 della Città di Torino.

Durante la presentazione delle iniziative dell’edizione 2024 delle Settimane della Sicurezza, la consigliera della Città Metropolitana di Torino, Rossana Schillaci ha ringraziato l’associazione Sicurezza e Lavoro per l’importante iniziativa, che segue la Settimana del Lavoro Sicuro promossa a Brandizzo, denunciando che gli incidenti sociali sul lavoro non sono diminuiti.

«È importante istruire correttamente il personale attraverso corsi di formazione di qualità – ha detto – e promuovere un lavoro che abbia come punto cardine quello della cultura della sicurezza e far capire come sia fondamentale rispettare le regole».

Per la consigliera della Regione Piemonte Nadia Conticelli, «la cultura della sicurezza non deve coinvolgere soltanto il legislatore, ma tutti i datori di lavoro e i cittadini: dobbiamo recuperare la coscienza di indignarci sempre e non solo quando avvengono le disgrazie». «Tra gli strumenti principali a nostra disposizione – ha precisato – c’è il lavoro buono, non sottopagato, nel quale le lavoratrici e i lavoratori non sono obbligati a compromessi e dove possono dire ‘no’ alla mancanza di sicurezza».

«I percorsi di messa in sicurezza e le normative – ha aggiunto – devono essere trasparenti e chiare e le aziende devono essere accompagnate affinché seguirli e rispettarli non sia per loro solo un obbligo morale, ma un valore aggiunto di crescita per l’impresa stessa. Occorre poi investire sui professionisti dei controlli e sulla loro formazione».

«La quindicesima edizione delle Settimane della Sicurezza – ha dichiarato il consigliere del Comune di Torino Simone Tosto – è un traguardo importante, per il quale ringrazio Sicurezza e Lavoro, che ha la capacità di rendere questi momenti non un mero evento di ricorrenza, che potrebbe anche cadere in una facile retorica, e riesce a creare occasioni di riflessione e di vero confronto, tra le Istituzioni, ma anche tra gli studenti e le studentesse con il progetto ‘A Scuola di Sicurezza’».

Per l’europarlamentare Giovanni Crosetto, «non è mai semplice trovare le parole giuste per parlare di un tema come quello della sicurezza del lavoro, che a Torino, ma anche nel resto del Paese, ha visto dei fallimenti enormi e delle ferite che non si rimarginano».

Nel ringraziare il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, Crosetto ha poi ribadito che «c’è bisogno di unire tutte le forze, come in questa manifestazione: dal Comune alla Provincia, dalla Regione all’Europa».

«L’obiettivo – ha evidenziato – è arrivare ad avere una cultura del lavoro tale per cui non ci sia soltanto il datore di lavoro formato e pronto a investire in salute e sicurezza sul lavoro, ma ci sia anche la controparte, cioè il lavoratore, non disposto ad accettare determinate condizioni di lavoro».

«Sono poi molto felice – ha aggiunto Giovanni Crosetto – di sentire che questi messaggi verranno veicolati sempre di più anche nelle scuole per merito di Sicurezza e Lavoro: grazie e complimenti».

L’europarlamentare ha poi concluso il suo intervento, evidenziando la disponibilità a collaborare dell’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, già sindaco di Casale Monferrato (Alessandria), che ha vissuto in prima persona da amministratore il dramma dell’amianto e che ha contribuito a trasformare Casale in quella che ora è la città più bonificata d’Italia.

Per Caterina Romeo, coordinatrice della Circoscrizione 1 della Città di Torino, «è fondamentale che le Istituzioni siano compattamente una vicina all’altra per affrontare la piaga sociale delle morti sul lavoro, come accade durante le Settimane della Sicurezza, e devono trovare nell’articolo 1 della Costituzione, che stabilisce che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, la propria ispirazione, la propria stella polare».

Per i sindacati sono intervenuti Cristina Maccari (Cisl), Sarah Pantò (Cgil) e Marco Secci (Uil).

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