«Sono passati settantanove anni da quando il Popolo italiano, scegliendo la strada della Repubblica, ha intrapreso un nuovo cammino di crescita collettiva nel nome della democrazia e della libertà. Quella stessa libertà che poche settimane fa abbiamo celebrato nell’ottantesimo Anniversario della Liberazione, ma soprattutto quella voglia di libertà che il 2 giugno del 1946 ha portato gli italiani a scegliere l’esperienza repubblicana a garanzia del nostro futuro. Oggi più che mai, allora, siamo chiamati ad omaggiare le donne e gli uomini della Costituente, che grazie al loro acume e alla loro lungimiranza hanno gettato le basi della nostra Storia. Una Storia fatta di diritti e solidarietà. Una Storia di cui dobbiamo essere fieri e orgogliosi perché, come ci ricorda De Gregori, “la storia siamo noi, nessuno si senta escluso”. Con questo spirito, dunque, ci apprestiamo a festeggiare la nostra Repubblica che ha consentito a tutto il Paese di progredire nella scienza, nell’industria, nelle arti e nella cultura, permettendoci soprattutto la difesa della pace, della legalità e della democrazia» così il sindaco Luca Robaldo in vista delle celebrazioni per la Festa della Repubblica del prossimo 2 giugno.
Una ricorrenza che quest’anno la Città di Mondovì ricorderà in due distinti momenti: lunedì 2 giugno alle ore 11.00 presso Sala Ghislieri, con il Concerto per la Festa della Repubblica “Cori delle tradizioni cinese e italiana” a cura del Coro del Teatro Nazionale dell’Opera cinese diretto da Zhao Yuan (evento a pagamento curato dalla Fondazione Academia Montis Regalis; per prenotazioni segreteria-artistica@academiamontisregalis.it) e giovedì 5 giugno in un pomeriggio-sera ricco di incontri e suggestioni culturali. Alle ore 17.30 presso la Casa delle Associazioni di via delle Scuole 31, infatti, avrà luogo la consegna delle medaglie agli ex dipendenti del Comune di Mondovì, a cui farà seguito l’evento “Madri di libertà: le costituenti italiane. Storie di impegno e passione delle donne che hanno scritto la Costituzione” a cura dell’Istituto Arché di Mondovì. A partire dalle ore 18.30, poi, l’incontro “Dialoghi costituenti: valori e principi tra passato e futuro” con la giornalista de “La Repubblica” Cristina Palazzo in dialogo con il professor Stefano Sicardi.
Alle ore 20.30 presso il giardino del Polo delle Orfane, ancora, concerto della Banda Musicale di Mondovì con annessa consegna delle pergamene agli ex sindaci del Comune di Mondovì dal dopoguerra ad oggi. A partire dalle ore 21.15, infine, sempre nel giardino del Polo delle Orfane, spazio al dibattito “Votiamo informati” pensato per approfondire i referendum dell’8 e del 9 giugno prossimi. Sotto la moderazione di Cristina Palazzo de “La Repubblica”, allora, si confronteranno esponenti del Consiglio regionale del Piemonte e del Parlamento italiano.