La Fondazione della Banca Popolare di Novara – che da quindici anni supporta l’organizzazione dell’importante evento musicale che si tiene nel mese di luglio nella località al centro del Cusio – ha stabilito di fornire un sostegno particolare alla 25ª edizione di Orta Festival. Una dimostrazione di apprezzamento per la qualità della manifestazione e dei musicisti che la animano e un riconoscimento per il territorio, con cui la Fondazione e l’Istituto del quale è espressione, Banco BPM, sentono di possedere un legame storico e valoriale che va al di là degli aspetti meramente economico-finanziari.
La rassegna di musica classica e jazz è organizzata dall’Associazione Musicale Florestano Eusebio di Bollate (MI), realtà attiva sul territorio lombardo e piemontese presieduta da Sandra Bernasconi, e si avvale della direzione artistica del M° Amedeo Monetti.
Grazie al M° Monetti, Direttore d’Orchestra di chiara fama – già direttore del Teatro Filarmonico di Verona, direttore dell’Orchestra da Camera di Milano, docente per molti anni al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, collaboratore di alcune delle più prestigiose orchestre europee – Orta Festival ha potuto far esibire sul lago, nel corso delle diverse edizioni, alcuni dei più apprezzati musicisti a livello internazionale, veri virtuosi dei propri strumenti.
La 25ª edizione di Orta Festival, numero significativo, a testimonianza del valore della rassegna e dell’apprezzamento da parte del pubblico, prevede sette appuntamenti, a partire da venerdì 4 luglio sino a domenica 20 luglio; ripartiti nelle splendide cornici della Basilica di San Giulio, sull’isola omonima, e della chiesa di Santa Maria Assunta. Si alterneranno formazioni orchestrali da camera di diversa composizione e solisti, che interpreteranno brani di autori classici e jazz (si veda il programma allegato).
«L’apporto della Fondazione della Banca Popolare di Novara – tiene a sottolineare il Presidente Franco Zanetta – si concentra particolarmente sui concerti di apertura e di chiusura, che sono occasioni di incomparabile bellezza e fascino.
Si inizia con il ritrovo degli appassionati nella piazza di Orta; ci si imbarca e nel tramonto si procede sul lago fino all’Isola.
Sbarcati, ci si avvia per un breve tratto, nel silenzio, fino alla Basilica, concessa dalle Suore eccezionalmente ad Orta Festival per i suoi concerti di apertura e di chiusura.
E all’interno, in un luogo di grande suggestione e dalla acustica perfetta, in compagnia dell’ambone risalente all’anno Mille, nascono musiche eccellenti, dirette dal Maestro Monetti».