Da oggi sono attivi i nuovi Sportelli anti-violenza dell’Università degli Studi di Torino. Oltre a quello del Campus Luigi Einaudi, in funzione già dal 2019, sono ora operativi i servizi a Palazzo Nuovo, agli ex Poveri Vecchi e al Campus di Agraria e Veterinaria di Grugliasco (Torino).
L’ateneo torinese è il primo in Italia a rendere disponibili quattro Sportelli anti-violenza.
I centri sono gestiti in collaborazione con le operatrici dei Centri Antiviolenza Emma onlus e di Telefono Rosa Piemonte Torino e sono dislocati nel Campus Luigi Einaudi, Palazzo Nuovo, Scuola di Management ed Economia (ex Poveri Vecchi) e nel Campus di Agraria e Veterinaria di Grugliasco.
Gli sportelli sono rivolti a tutte le studentesse, le ricercatrici, le docenti, le impiegate del comparto tecnico e amministrativo, le lavoratrici precarie e di ditte esternalizzate e, in generale, a tutte le donne.
I centri gestiti dai Centri Antiviolenza di Emma onlus si trovano nella main hall del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100/A, Torino - giovedì dalle ore 15 alle ore 18) e nell’atrio centrale di Palazzo Nuovo (Via Sant’Ottavio 20, Torino - venerdì dalle ore 14:30 alle ore 16:30). Sono raggiungibili ai numeri (+39) 011 5187438 (+39) oppure 366 4607803 (anche WhatsApp) e via mail tramite sportellounito@emmacentriantiviolenza.com.
Gli sportelli gestiti da Telefono Rosa Piemonte Torino sono situati nell’edificio storico della Scuola di Management ed Economia (3° piano, Corso Unione Sovietica 218/bis, Torino - Mercoledì dalle ore 9:30 alle ore 13:30) e nella biblioteca del Campus di Agraria e Veterinaria (Largo Paolo Braccini, 2, Grugliasco, - Martedì dalle ore 9:30 alle ore 13:30). È possibile mettersi in contatto telefonicamente ai numeri 011.5628314 o 327.3275692 (anche WhatsApp) e anche via mail telefonorosa@mandragola.com.
Da anni l’Università di Torino è impegnata in prima linea nel contrasto a tutte le discriminazioni e violenze di genere attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici e di servizi dedicati a studenti, docenti e personale e la promozione di numerose iniziative di sensibilizzazione, oltre che con la partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali. In particolare, nel 2023 UniTo ha introdotto due figure di garanzia preposte alla tutela dei diritti e alle politiche di inclusione: la delegata del Rettore per l’inclusione, le pari opportunità e le politiche di genere di Ateneo, Paola Cassoni, e la Gender Equality Manager, Federica Turco.
Questo impegno è assicurato inoltre dal Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (Cug) e dal Cirsde, il Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, che nell’ambito del progetto ‘Mind the geps’, ha realizzato il ‘Gender Equality Plan’, con l’obiettivo di rimuovere le asimmetrie tra i generi, migliorare l’offerta formativa degli studi di genere e contrastare la violenza di genere. Sono tante le azioni e i progetti messi in campo dall’Ateneo per affrontare e decostruire gli stereotipi alla base di molti comportamenti violenti, e fornire strumenti educativi capaci di prevenire e contrastare la violenza.