Enrico Dray, giovane stilista braidese ormai affermato sulle passerelle nazionali, ha presentato domenica 13 ottobre alcuni capi della sua collezione in un evento tanto suggestivo quanto esclusivo, dove l’eccellenza della moda ha incontrato le eccellenze enogastronomiche cuneesi. La Maison Dray è stata infatti protagonista in Langa.

Enrico, come si è svolto l’evento di domenica scorsa? Di cosa si è trattato?
Domenica 13 ottobre abbiamo organizzato una sfilata nella splendida cornice di Cantina Alessandro Rivetto, a La Morra. È stata una collaborazione di lusso più lusso. Questa azienda agricola è tra i migliori produttori di Barolo, Barbaresco e Alta Langa, parliamo di una produzione che, senza diventare massiva, riesce a mantenere alto il livello e la qualità dei suoi vini. Parliamo di una cantina moderna ma con le botti a vista, all’avanguardia ma legata alle grandi tradizioni del territorio. Noi abbiamo allestito una passerella al suo interno, con tutto intorno le sedie Kartell. Io ho presentato la collezione Classico Italiano Haute Couture 2025. Questi capi sono contraddistinti dal classico stile italiano, dall’eleganza, ispirati anche ai film del passato, alla dolce vita. Silhouette col bustier, che sono un mio grande classico, gonne a corolla, maxifiocchi, che sono tutti tratti che caratterizzano il mio stile, ma anche tinte pastello, con vinaccio e blu scuro come unici colori vividi, questo è ciò che ho presentato in passerella. Molti abiti erano di ispirazione rinascimentale con maniche a jambon, ma c’erano anche tailleur e pantaloni, che ricalcano maggiormente una linea prèt à porter, abbiamo poi chiuso con due abiti da sposa e n abito da galà che è una rivisitazione di un vestito ottocentesco in chiave moderna. È stato presentato anche un abito pensato apposta per la collaborazione con la cantina, chiamato Abito Rivetto, che è ispirato alle allegorie rinascimentali su Bacco, e quindi al mondo del vino; organza e fiori, motivi che richiamano il dio del vino e sottobase in tulle, questo è nato dalla volontà di sancire questo gemellaggio. Hanno sfilato molte modelle sia milanesi, sia locali, e hanno partecipato anche Mariele Milano, Maria Chiara Dalmasso, Federica Negro e Barbara Bosisio, che spesso collaborano con me. Ci tengo inoltre a ringraziare il presentatore dell’evento, Riccardo Gentile, attore milanese che, per l’occasione, si è calato totalmente nella parte e non ha solo introdotto e condotto, ma ha con voce e interpretazione ha accompagnato il pubblico in questo viaggio nella moda. Per accessori e gioielli è invece intervenuta la designer fiorentina Claudia De Rosa, che ha proposto dei gioielli calamita realizzati con materiali e metalli sostenibili. Il parterre è stato molto variegato, avevamo ospiti da Milano, Varese, Firenze e ovviamente anche piemontesi, il pubblico arrivava da tutta Italia, oltre alle mie clienti storiche, e questo è davvero un segnale di grande amicizia, supporto e stima nei confronti delle mie creazioni e del mio lavoro. 

Quali saranno i prossimi appuntamenti? Puoi darci qualche anticipazione?
Sicuramente a breve ci sarà un rinnovo del sito internet e poi si proseguirà a lavorare in vista della prossima collezione. Mi preme sottolineare che in questo periodo soprattutto potrò prendere nuovi appuntamenti per ricevere le clienti e realizzare abiti su misura. Vi invito a contattarmi al numero 366/2401224 oppure alla mail enrico.dray99@gmail.com, a seguirmi su Instagram @maisondray oppure a recarvi direttamente nella mia boutique a Bra, in via Giovanni Piumatti 5.