Ad una settimana dalla conclusione dei festeggiamenti, è tempo di tirare le somme per l’edizione 2024 della Fiera del Santuario.
Un’edizione che ha scatenato commenti contrastanti, anche qualche polemica, ma tutto sommato un evento che, nel solco della tradizione, si è svolto in modo lineare, senza particolari problemi di ordine pubblico. Un buon riscontro, se si pensa che la Fiera del Santurio è (da sempre) un meccanismo imponente che muove grandi numeri: oltre 530 gli operatori economici che hanno partecipato (con procedura di gestione delle domande informatizzata), tra ambulanti, espositori di bestiame, auto, mezzi meccanici e per l’agricoltura, somministratori di alimenti e bevande, spettacoli viaggianti, hobbisti; 40 le aree parcheggio; vigilianza e sicurezza che ha coinvolto Polizia locale, vigili del fuoco, addetti ai servizi di controllo, Protezione civile, addetti antincendio, carabinieri, polizia di Stato, guardia di finanza, la Croce Rossa con un’ambulanza, una vettura di soccorso e squadra itinerante, Servizio veterinario ASL.
Come evidenzia il Comune di Vicoforte, quasi nulli gli episodi malavitosi; sono stati ritrovati un cellulare e di tre portafogli smarriti, di cui uno consegnato da un ambulante di origine marocchina, tutti riconsegnati ai legittimi proprietari.
Di certo la pioggia scesa copiosamente nella giornata di domenica non è stata d’aiuto: difficoltà si sono segnalate nelle aree erbose della zona fieristica, in particolare nella zona dei piccoli animali, del luna park ed in alcuni parcheggi, dove alcune autovetture sono rimaste impantanate, risolte con tempestività per consentire il regolare svolgimento della fiera nei giorni successivi.
Qualche mugugno per la gestione delle giornate, che quest’anno ha visto accavallarsi la festa solenne della Natività di Maria (8 settembre) proprio con la domenica, elemento che ha condizionato un calendario che è andato a “spalmarsi” anche sui giorni successivi.
«Siamo soddisfatti dell’andamento di queste festività – commenta il sindaco Gian Pietro Gasco -, anche perché la formula di più giorni che comprende il week end, ma rispetti la tradizione, si è dimostrata vincente; se ci fossimo limitati al sabato e domenica, così piovosa, non avremmo avuto i buoni risultati riscontrati grazie al buon afflusso di visitatori anche nelle giornate di lunedì e di martedì 10. Molto positiva anche la gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, con begli episodi di senso civico; soddisfacente anche la pulizia nonostante la lunga durata della manifestazione».
Gasco risponde così a chi ha lamentato la comunicazione tardiva dell’assegnazione dei posti: «A chi si lamenta di aver avuto in ritardo l’assegnazione dei posti espositivi – dice il sindaco - ricordo che esistono delle regole che prevedono graduatorie e danno priorità a coloro che hanno già partecipato ed alla loro anzianità di partecipazione; le nuove richieste devono attendere la rilevazione dei posti rimasti liberi per essere compresi nell’area fieristica gestita dal Comune».
La disamina di Gasco si conclude con un “grazie” a chi ha dato una mano: «Un sentito ringraziamento va ai consiglieri ed agli assessori, in particolare al vice sindaco Botto, che hanno supportato il lavoro dei dipendenti comunali i quali si sono dedicati, senza limitazioni di tempo e di impegno, alla gestione prima, durante e dopo la manifestazione; un grazie anche a tutte le forze dell’ordine, alla polizia locale (gestita egregiamente dal Comando di Mondovì) con la presenza di agenti provenienti da parecchi altri Comuni ed ai tanti volontari di protezione civile che, con quelli del gruppo comunale vicese, hanno sorvegliato gli accesi e le zone interne dell’area fieristica».