Cultura, musica e scienza: incontri a Palazzo Pallavicino
Appuntamenti aperti al pubblico (su prenotazione) per incontrare i personaggi del nostro tempo
Nicola Porro ha aperto la rassegna
Palazzo Interiano Pallavicino nel cuore di Genova, in Piazza Fontane Marose 2, torna ad essere il cuore di diversi incontri aperti al pubblico con grandi nomi della cultura, dello spettacolo, dell’economia e della politica, andando così a riproporre quella modalità partecipativa, ad accesso gratuito, inaugurata con successo nella precedente rassegna estiva. «Incontri d’autunno a Palazzo», questo il titolo del secondo ciclo di eventi organizzati da TN Event’s & Media, comprende nella programmazione di questo mese, fino al 22 novembre, appuntamenti esclusivi con altrettante figure di spicco tra giornalisti, cantanti, critici d’arte, professionisti provenienti da mondi diversi come la sanità, l’architettura, l’alta ingegneria e politici. Gli incontri - a ingresso gratuito su invito o con prenotazione di Eventbrite (cercando incontri d’autunno a Palazzo Pallavicino) - consentono di conoscere da vicino i grandi protagonisti del nostro tempo all’interno di un vero e proprio gioiello storico - architettonico della città, visitando così il Palazzo della stirpe obertenga patrizia genovese Pallavicino, ricchissimo di opere d’arte e di storia, solitamente non aperto al pubblico con l’inaspettato giardino verticale racchiuso al suo interno. La rassegna è stata aperta da Nicola Porro che ha presentato giovedì scorso il suo ultimo libro «La grande bugia verde. Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell’allarmismo climatico» (Liberilibri Editrice). A seguire Diego Fusaro ha parlato di una rinnovata filosofia del gusto e del mangiare attraverso la sua opera «La dittatura del sapore. Larve, insetti e grilli: contro il gastronomicamente corretto» (collana Saggi Italiani, Rizzoli). Venerdì scorso l’incontro con Francesco e Silio Bozzi, rispettivamente autore televisivo, tra cui anche di Fiorello, e criminologo con collaborazioni con Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli, artefici del libro a quattro mani «Stupor Mundi. Un ritorno in Sicilia» (Solferino).
La seconda settimana di eventi si apre domani alle 12.30 con il ministro Paolo Zangrillo in un incontro dal titolo «Più che un posto fisso, un posto figo!», claime della campagna avviata dal Ministero per fornire a tutti i cittadini un nuovo volto della pubblica amministrazione scardinando i vecchi miti del passato, come quello del posto fisso, per raggiungere principalmente un target giovanile le cui competenze e le cui idee sono indispensabili per la modernizzazione della Pa, spina dorsale del Paese. Ancora domani, dalle 18.30 il cantautore genovese Francesco Baccini darà voce a «Le frecce al mio arco» per celebrare i trent’anni di carriera con i grandi successi arrangiati in chiave cameristica, così come vengono presentati nel suo recente album «Archi e Frecce», che si avvale dei contributi del quartetto d’archi femminile Alter Echo String Quartet e della chitarra di Michele Cusato, firma anche degli arrangiamenti del disco.
Il giorno seguente, martedì 19 novembre alle 12.30, l’appuntamento è dedicato alle celebrazioni per i 150 anni dell’emigrazione italiana in Brasile. Insieme al MEI Museo Nazionale della Emigrazione Italiana si andrà alla scoperta di storie che fanno del Brasile una delle nazioni più «italiane» del mondo. L’evento serale di martedì 19 novembre alle 18.30 vede l’atteso ritorno a Genova del celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi che presenterà l’ultima opera «Arte e fascismo. Nell’arte non c’è fascismo. Nel fascismo non c’è arte» (prefazione di Pierluigi Battista, La nave di Teseo). In questo lavoro Sgarbi non fa di tutt’erbe un fascio e distingue nettamente l’espressione artistica dal potere. Per questo, a fianco di De Chirico, Morandi, Martini salva dall’oblio Wildt, Guidi, la grande stagione dell’architettura e della grafica, ma anche Depero, il Futurismo e oltre, tracciando al contempo diverse rivelazioni tra cui due scultori: Biagio Tommaso Poidimani e Domenico Ponzi. Mercoledì 20 novembre alle 12.30 si terrà l’incontro «La nostra Liguria» in cui il presidente della Regione Liguria Marco Bucci traccerà la rotta delle nuove politiche e delle prossime sfide da affrontare in chiave di competitività e sostenibilità andando a toccare via via tutte le principali tematiche di inizio mandato insieme alla nuova compagine governativa. Nella stessa giornata, mercoledì 20 novembre alle 18.30 sarà il turno del congresso con l’Ordine dei Medici di Genova intitolato «Le prossime sfide della Sanità Ligure» per parlare della medicina del futuro, ma anche delle peculiarità di una professione fondata sul concetto di cura a 360 gradi e sull’aiuto a livello individuale e di sistema in un momento cruciale per la regione. La rassegna «Incontri d’autunno a Palazzo Interiano Pallavicino» si chiuderà venerdì 22 novembre alle 18.30 con l’incontro dedicato al «Waterfront di Levante», l’avveniristico progetto firmato Renzo Piano Building Workshop che rivoluziona l’immagine della città e offre un nuovo stile di vita, realizzato secondo criteri costruttivi ecosostenibili con certificazioni Leed Gold e NZEB (Nearly Zero Emission Building).