Carnevale di Ceva, glorioso passato

Sabato inizia manifestazione alla ricerca dei fasti di una volta

Luciano bona 27/02/2025
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Torna a Ceva  un grande carnevale  all’insegna della condivisione e collaborazione con la co-organizzazione di Comune, Oratorio “Borsi”, Pro loco, Protezione civile, società AMA Brenta, Centro di formazione professionale e Associazione La Giostra attorno a un programma variegato adatto a tutte le fasce di età.
«Ma Ceva, la città di mezzo  tra Piemonte e Liguria , ricorda tra storia e leggenda la nascita del “primo carnevale», o meglio , a metà del seicento l’organizzazione delle prime sagre della città, un’occasione di incontro e scambio dei prodotti locali e di quanti  provenienti  dalla vicina Liguria senza dimenticare giochi per ragazzi e adulti e ogni sorta di baldoria. Sagre e feste che si susseguirono negli anni con alterne vicende legate al periodo storico ed economico ma mantenendo le tradizioni legate  all’arte culinaria, balli di piazza allietati e accompagnate da alcune orchestrine e giochi per bambini.
Poi dall’ultimo dopo guerra   la gente cercò di lasciarsi alle spalle  le tragiche traversie della guerra e, grazie ai nuovi mezzi di trasporto, iniziarono a organizzare  sfilate carnevalesche  con carri allegorici e gruppi mascherati , nascono le nuove maschere: “Bosonin e Catlinin d’ la creusa“  mentre   gli abitanti dei borghi iniziarono a fare delle vere competizioni andando avanti, con alterne vicende fino  al 1988.
Poi per  la mancanza di interesse e l’aumento delle spese organizzative il carnevale venne sospeso.
«Ora però - dichiara l’assessore alle Manifestazioni del Comune di Ceva Luca Prato – Il nostro intento è quello di rilanciare il carnevale favorendo al massimo la collaborazione tra i vari enti e associazioni che sono interessati. Rispetto alle scorse edizioni, anche il Comune fa la sua parte coordinando le varie iniziative, per rendere l’evento il più possibile completo e apprezzato».
Si inizia quindi sabato 1° marzo con la sfilata in costume per le vie della città, organizzata dai ragazzi dell’oratorio “Borsi”, con partenza alle ore 14 proprio dall’oratorio con  un tema conduttore suggerito: i Minions, ma non sarà obbligatorio e all’arrivo della sfilata in piazza del Comune (piazza Vittorio Emanuele II) ci sarà la merenda a cura del CFP, giochi per tutti con La Giostra e con i ragazzi del Palio dei rioni, nonché un flash mob a cura di Fuego Latino. Domenica 2 marzo la festa prosegue “con due grandi novità”, ricorda  l’assessore Prato.
Alle 19.30 presso il salone ex-ILSA in piazzale don Bado si terrà il Gran cenone di carnevale  (prenotazione obbligatoria entro mercoledì 26 febbraio al numero 347 9885452;). A seguire, Veglione di carnevale alla Brenta a partire dalle ore 22, con cocktail bar e dj set che vedrà protagonista Maurizio Giuliano. Il consiglio è quello di partecipare in maschera sia alla cena che al veglione.
“Il carnevale è da sempre una festa di tutti – conclude Luca Prato – ci auguriamo che questa ‘edizione zero’ che ci vede direttamente coinvolti possa essere apprezzata, e che sancisca la ripartenza di un evento che sappia coinvolgere tutti.
 
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AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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