Ultima settimana di spettacoli per la nona edizione di Attraverso Festival. A Casale Monferrato la comicità di Arianna Porcelli Safonov e l'incontro con la candidata del Premio Strega Raffaella Romagnolo.
Nel cortile nell'elegante Palazzo Langosco di Casale Monferrato (AL), venerdì 6 settembre alle ore 21.00 (ingresso 15 euro), verrà ospitata una nuova prima volta con Arianna Porcelli Safonov e il suo “Alimentire”. Si tratta del nuovo progetto che si prende gioco dell’ossessione per la cucina gourmet, una divertente e provocatoria esplorazione dell’ossessione moderna per il cibo gourmet e di tutto ciò che lo circonda.
'Alimentire' è più di uno spettacolo: è un’esperienza che invita il pubblico a ridere delle eccentricità e delle contraddizioni del mondo culinario contemporaneo. Attraverso la sua commedia intelligente e tagliente, Arianna Porcelli Safonov prende di mira la cultura alimentare e ci guida attraverso una riflessione divertente e penetrante sul significato reale del cibo. Lo spettacolo insomma si propone di celebrare il vero valore del cibo, preservandolo dalla superficialità di chi lo prepara e spiegandolo a coloro che desiderano gustarlo senza essere sommersi da discorsi vuoti. In un’epoca in cui la gastronomia è diventata una moda seguita con zelo e talvolta con goffaggine, 'Alimentire' promette di farci ridere di noi stessi e delle nostre abitudini alimentari iper-complesse.
Arianna Porcelli Safonov - un vero talento della comicità - affronta temi scottanti come l’ansia derivante da un’eccessiva scelta di cibi, la sofisticazione eccessiva di ingredienti, la corsa ai corsi per sommelier e l’inferno delle diete. Il suo sguardo critico si posa su questioni attuali come le intolleranze alimentari, l’eccesso di produzione, la carenza di approvvigionamento e la menzogna del marketing nel mondo del cibo.
Michael Pollan sostiene che «per l’onnivoro, il numero eccessivo di alternative è fonte di ansie e di stress, sensazioni ignote a vacche e koala, per i quali la capacità di distinguere tra cose buone e cattive da mangiare è come una seconda natura. I nostri sensi possono essere d’aiuto a tracciare una prima distinzione fra cibi buoni e nocivi ma per ricordarci cosa mangiare e non deviare troppo, noi umani ci affidiamo alla cultura». Ed è sempre quando ci affidiamo alla cultura che ci accorgiamo di non possederne abbastanza o di farne cattivissimo uso!
Nata a Roma da papà russo e mamma ligure, Arianna Porcelli Safonov è laureata in Lettere e Filosofia con indirizzo storia del costume. Ha vissuto a New York e a Madrid e ha lavorato per dieci anni nell’organizzazione di eventi internazionali, viaggiando con le produzioni fino al 2010, quando ha deciso di lasciare la sua professione di project manager per dedicarsi full-time alla scrittura.
Da qui le collaborazioni con alcune compagnie di teatro contemporaneo e l’apertura del blog di racconti umoristici “Madame Pipì”. Nel 2014, rientrata in Italia, ha pubblicato il suo primo libro per Fazi Editore, "Fottuta Campagna", frutto dell’esperienza vissuta in solitaria sugli Appennini tra Lombardia e Liguria. Dal 2015 è in tour con diversi progetti di satira e critica umoristica al costume sociale italiano: Piaghe, il Rìding Tristocomico, Diritto civile e altre parolacce, Cibo, vino e altri castighi sociali. Nel 2017 ha pubblicato il libro "Storie di Matti" (Fazi Editore). Nello stesso anno ha partecipato come autrice ad uno degli eventi più innovativi nel campo delle idee di valore per il futuro: TEDxBologna e nel 2019 al TEDxFoggia. Collabora con l'Università di Pavia con una masterclass dedicata ai metodi di applicazione della tecnica d'improvvisazione manageriale. Dal Novembre 2020 è protagonista su laeffe, la tv di Feltrinelli, del nuovo programma “Scappo dalla città”.