È in programma mercoledì 28 agosto 2024 alle ore 11.00, nella Sala panoramica al quindicesimo piano del palazzo della Città Metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7 a Torino, la conferenza stampa di presentazione della prima edizione della “Settimana del Lavoro Sicuro”, promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro per commemorare il primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui morirono cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.
Alla conferenza stampa, che sancisce l’inizio della prima edizione della Settimana del Lavoro Sicuro, intervengono, oltre ad alcuni dei familiari delle vittime: Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro; Davide Nicco, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte; Rossana Schillaci, consigliera della Città Metropolitana di Torino; Monica Durante, sindaca di Brandizzo; Claudio Papa – FenealUil; Aniello Liguori – Filca Cisl; Stefano Ponzuoli – Fillea Cgil.
«Abbiamo voluto organizzare una serie di iniziative di riflessione insieme a Istituzioni, sindacati, enti e familiari delle vittime – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – per non dimenticare quanto avvenuto a Brandizzo, in attesa di ottenere piena giustizia per le vittime, e per continuare la nostra azione di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza sulle tematiche della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro».
Un anno fa, nella notte tra il 30 e il 31 agosto del 2023, i cinque operai edili furono travolti e uccisi mentre lavoravano sui binari per effettuare lavori di manutenzione, nei pressi della stazione ferroviaria di Brandizzo (Torino), da un treno diretto al deposito e in viaggio a 160 chilometri all'ora.
Una strage sul lavoro per cui l'inchiesta, coordinata dalla Procura di Ivrea, è ancora in pieno svolgimento.
Gli indagati sono i due superstiti del gruppo di lavoratori che operavano sui binari quella notte: Antonio Massa, allora caposcorta di Rfi, Andrea Gibin Girardin, capocantiere di Sigifer, l'azienda incaricata di effettuare i lavori di manutenzione, e, sempre dell’impresa Sigifer, il direttore generale Franco Sirianni, il direttore tecnico Cristian Geraci, la legale rappresentante Simona Sirianni e il socio Daniele Sirianni.
Sono indagati anche due dirigenti di Rfi, Gaetano Pitisci e Andrea Bregolato, e la stessa Rete Ferroviaria italiana, come società.