Tra piazza Arbarello e via Cernaia, nel pieno centro di Torino, è stata inaugurata la «passeggiata Marco Pannella».
Lunga 232 metri, si trova al centro del viale di corso Siccardi, dove negli anni 70-80 c'era la sede del Partito Radicale.
Alla presenza delle autorità, è stata scoperta la targa dedicata al leader radicale e non violento, morto nel 2016.
«È l'esito di un percorso che ha visto il Consiglio Comunale prendere una decisione unanime per ricordare una figura come quella di Marco Pannella che molto ha legato la sua carriera alla città di Torino dai processi al fianco degli obiettori di servizio civile ai processi alle Brigate Rosse – ha spiegato Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio Comunale – e questo non vuole essere solamente un ricordo, ma l'opportunità di determinare delle rotte per il futuro, soprattutto dove le decisioni vengono prese e diventano leggi dello Stato».
Al taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro, il fondatore di Gruppo Abele e Libera don Luigi Ciotti e il direttore de La Stampa Andrea Malaguti. Tra la folla c'era anche l'attrice Luciana Littizzetto.
«Mi ha sempre affascinato di Marco Pannella – ha ricordato il governatore Alberto Cirio – il suo europeismo: Pannella la chiamava la 'patria Europa'. Aveva una visione dell'Europa che era quella di Voltaire».
«Un unico rammarico, forse il presidente Napolitano avrebbe potuto davvero nominare Marco Pannella senatore a vita, perché l'avrebbe meritato e oggi sarebbe un ricordo importante, ma lui non l'ha mai chiesto: non era nel suo carattere, non era nel suo stile» – ha concluso il presidente Cirio.