Martedì 3 dicembre, alle 18 e nuovamente alle 21, nelle sale del Museo Casa Galimberti di Cuneo, nel giorno dell’80° anniversario della morte di Duccio Galimberti, viene proposto il reading “Duccio Galimberti: una bella Resistenza” di Daniele Aristarco, con Daniele Aristarco e Roberto Billi.
Il 26 luglio del 1943, dal terrazzo dell’elegante edificio che ospitava la sua casa e lo studio di avvocato, Duccio Galimberti, un uomo di legge, un giurista, tiene il discorso che viene considerato l’atto di nascita della Resistenza italiana. Nei giorni successivi all’armistizio, Duccio cerca di convincere il Comando militare di Cuneo a combattere contro i tedeschi che stavano invadendo l’Italia, senza riuscirci. Decide, quindi, di andare a combattere. Organizza una banda partigiana che chiama “Italia Libera”. Dopo essere stato ferito, nel gennaio del ’44 diventa comandante delle formazioni partigiane di “Giustizia e Libertà” del Piemonte. Viene arrestato il 28 novembre 1944. La sua vita si interrompe il 3 dicembre 1944.
Duccio Galimberti: una bella Resistenza non è un semplice reading ma una vera e propria narrazione. Un racconto orale che si muove tra letture ricordi, riflessioni, materiale d’archivio audio e video. La ricostruzione poetica della vita di Duccio Galimberti e delle vicende che hanno interessato la città di Cuneo, una lezione di disobbedienza civile e di Resistenza. La voce narrante di Daniele Aristarco è accompagnata da musiche eseguite dal vivo da Roberto Billi. Una struttura drammaturgica lineare, parole e musica, che si intrecciano a immagini e video, per restituire la storia potente e attuale di un uomo coraggioso che sognava un mondo diverso. E che ci ha insegnato a riflettere e a continuare la sua lotta.
L’evento è gratuito, ma con prenotazione obbligatoria.