Martedì 16 dicembre 2025 Torino diventerà il punto di riferimento europeo per il dibattito sul «trasferimento della conoscenza» come leva strategica di sviluppo economico e sociale.
Dalle ore 8.30 alle 13, all’Auditorium del Complesso Aldo Moro, si svolgerà l’evento internazionale «The impact of research and knowledge transfer: from global to local perspective», promosso dall’Università degli Studi di Torino e da Netval, il network italiano per la valorizzazione della ricerca universitaria.
L’iniziativa, prima nel suo genere in Italia, porterà per la prima volta nel capoluogo piemontese i policy maker impegnati nella definizione delle politiche di valorizzazione della ricerca ai diversi livelli istituzionali, offrendo un’occasione di confronto diretto tra dimensione globale e territoriale
Al tavolo del dialogo siederanno rappresentanti di Wipo, Ocse e Commissione europea, insieme a esponenti dei principali network di trasferimento tecnologico e delle istituzioni nazionali, tra cui il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero delle Imprese e del made in Italy.
Il confronto metterà in luce come knowledge transfer, innovazione e valorizzazione dei risultati della ricerca siano processi che superano i confini nazionali e richiedano un approccio coordinato tra gli attori dell’ecosistema della conoscenza. La collaborazione tra università, enti di ricerca, imprese e decisori pubblici emerge come elemento indispensabile per garantire che le scoperte scientifiche e tecnologiche producano un impatto concreto sull’economia e sulla società.
In questo scenario assume un ruolo centrale la funzione degli intermediari della valorizzazione della conoscenza, come gli uffici di trasferimento tecnologico delle università, chiamati a tradurre i risultati della ricerca in opportunità di innovazione. Accanto a essi, le reti che li rappresentano, tra cui Netval e la spagnola Redotc, si confermano strumenti chiave per facilitare il dialogo multilivello, favorire la condivisione di esperienze e promuovere modelli operativi e buone pratiche replicabili nei diversi contesti nazionali.
Il programma dei lavori prevede l’apertura con i saluti della rettrice dell’Università di Torino Cristina Prandi, seguiti dagli interventi di Michael Mbogoro, responsabile della sezione trasferimento tecnologico di Wipo, di Szilvia Nemeth, viceresponsabile della valorizzazione delle conoscenze e delle infrastrutture tecnologiche della Commissione europea, e di Giorgia Ponti, analista politica presso il centro Ocse per l’imprenditoria, le pmi, le città e le regioni.
Interverranno inoltre Gianluigi Consoli, direttore generale della direzione internazionalizzazione e comunicazione del Ministero dell’Università e della Ricerca, Michele Mazzola, responsabile per l’internazionalizzazione della ricerca della stessa direzione, Paola Brunetti della direzione generale della proprietà industriale del Ministero delle Imprese e del made in Italy, e Mireia Riera Duran in rappresentanza di Redotc.
A chiudere l’incontro sarà Marco Pironti, vicerettore dell’Università di Torino all’innovazione e alla valorizzazione delle conoscenze.
L’evento rappresenta un passaggio significativo nel rafforzamento del legame tra ricerca universitaria, innovazione e sviluppo economico, sottolineando il ruolo della valorizzazione della conoscenza come motore di crescita per il territorio e come elemento chiave per la competitività dell’intero ecosistema globale.