Solvay, 'percorso per soluzione concorde con parti civili'
Per Gian Maria Mosca, legale di Legambiente Ovadese - l'associazione è tra le oltre 300 parti civili
«E' volontà della Società intraprendere un percorso che consenta di risolvere concordemente con le parti civili quanto ancora si frappone a un rapporto sereno tra la Società e il territorio». La dichiarazione è di Giulio Ponzanelli, avvocato difensore di Solvay-Syensqo per la parte civilistica del processo penale, in corso ad Alessandria, per l'ipotesi di disastro ambientale colposo nei confronti di due dirigenti.
Per Gian Maria Mosca, legale di Legambiente Ovadese - l'associazione è tra le oltre 300 parti civili - l'avvio di un negoziato rappresenta un'ottima notizia "se ciò prelude al venir meno in tempi ristretti di sversamenti inquinanti e alle conseguenti bonifiche a carico dell'azienda". "Il territorio - prosegue l'avvocato in una nota diffusa da Legambiente - richiede questo, la tutela dell'ambiente e della salute collettiva lo impone. Il resto è del tutto marginale. Su questi temi Legambiente Ovadese non penso possa transigere. Quanto ai privati danneggiati vedremo e valuteremo le proposte economiche di Solvay".
Il processo intanto è stato aggiornato al 26 giugno 2025. "Una decisione che ci lascia depressi", commenta Michela Sericano, portavoce Legambiente Ovadese. "Un rinvio - aggiunge - poteva anche esserci, ma 6 mesi sono tanti se si pensa che il motivo per cui abbiamo presentato l'esposto è ridurre l'inquinamento".