È stata ribattezzata 'Operazione crack village' l'inchiesta dei carabinieri di Susa che ha portato all'arresto di una banda di spacciatori che operava in Val di Susa.
I militari hanno eseguito sei misure cautelari per rapina e spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono iniziate dopo una rapina in abitazione avvenuta nella notte tra il 2 e 3 giugno 2023: il proprietario di casa venne brutalmente picchiato e rapinato della propria autovettura. Uno dei due autori fu arrestato in flagranza di reato e successivamente è stato identificato anche il complice della rapina, un cittadino albanese di 34 anni.
È quindi emerso che la rapina venne commissionata da un uomo e una donna italiani, di 62 e 63 anni, «per futili e abbietti motivi, ossia per puro astio nei confronti della vittima». L'attività investigativa ha poi permesso di accertare quasi 500 cessioni di droga in tutta la Val di Susa con epicentro nella città di Bussoleno.
Destinatari delle misure cautelari sono due cittadini senegalesi, di 22 e 23 anni, «perchè gravemente indiziati del reato di spaccio di stupefacenti», i due cittadini italiani, un altro senegalese di 40 anni e il cittadino albanese di 34 anni con la sua compagna italiana di 41 anni, che questi ultimi «gravemente indiziati per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti».