Dopo una telefonata anonima, è scattato il sequestro di ventisei calopsiti e dieci cocorite, che si trovavano nel cortile di una proprietà privata. L'intervento congiunto di Gepa e Oipa è avvenuto a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria.
Durante l'ispezione - come spiegato in una nota da Morena Botta, comandante regionale Gepa - è stato verificato gli uccelli fossero detenuti, per quasi gran parte della giornata, sotto il sole rovente, in gabbie di misura non adeguata e arrugginite. Nutriti inoltre con pane ammuffito e granaglie, negli abbeveratoi acqua con il muschio, assente la vaschetta per rinfrescarsi, gli ossi di seppia ricoperti dagli escrementi.
Nei nidi sono state trovate parecchie uova e si ipotizza quindi che il responsabile detenesse i volatili per scopi riproduttivi e vendita degli esemplari. Non avendo trovato strutture disponibili a ospitarli, è stato disposto il sequestro sul posto con la prescrizione di adottare gabbie di almeno 1,20 metri per coppia e mantenerle all'ombra. L'uomo è stato sanzionato.