Sono 9 i candidati che tenteranno di diventare presidente della Liguria. Dall’ufficializzazione delle liste ammesse alle elezioni del 27 e 28 ottobre arriva qualche sorpresa. Se Marco Bucci per il centrodestra e Andrea Orlando per il centrosinistra sono senza dubbio quelli accreditati di possibilità di vittoria, erano già abbastanza note anche le candidature di Nicola Morra (Uniti per la Costituzione) che cercherà di conquistare i voti dei grillini della prima ora traditi da Giuseppe Conte, di Alessandro Rosson che per «Indipendenza» fi Gianni Alemanno cercherà di rosicchiare qualcosa a destra, e di Nicola Rollando, che fin dal nome della sua lista (Potere al popolo – Pci – Rifondazione Partito Comunista, eccetera) chiarisce il proprio posizionamento. 
Dall’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Genova arriva il via libera ad altri 4 nomi. E si scopre ad esempio che i decimali dei nostalgici comunisti finiranno ancora più divisi, visto che Marco Giuseppe Ferrando porterà sulla scheda anche il simbolo (con falce e martello rossi ben in vista) del Partito Comunista dei Lavoratori. Evocativo anche il nome «Forza del Popolo» dato dal candidato Davide Felice alla proria lista. In campo anche Maria Antonietta Cella con «Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà» e Francesco Toscano con «Democrazia sovrana popolare».
Nove nomi di candidati presidenti, 20 liste (sette per Bucci, 6 per Orlando, una ciascuna per gli altri), a contendersi il voto di 1.348.601 elettori liguri. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985 quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.