Nord Piemonte: rilievi dei Carabinieri sul manto nevoso in quota
Le temperature locali mediamente basse rispetto all’andamento medio degli ultimi anni e le precipitazioni nevose abbondanti, consentono di svolgere attività di scialpinismo con un discreta sicurezza
I militari del Reparto Carabinieri Parco “Valgrande” e del Gruppo Carabinieri Forestale di Verbania in forza al Sotto Settore Meteomont Alpi Pennine e Lepontine, hanno effettuato durante il mese di Luglio, dei rilievi relativi alla stabilità del manto nevoso in alta quota, raggiungendo la Capanna Margherita alla Punta Gnifetti nel gruppo del Monte Rosa. I militari, che hanno raggiunto la vetta con gli sci da alpinismo, hanno effettuato verifiche delle temperature dell’aria e del manto nevoso, a diverse quote. La attuale stagione estiva è stata caratterizzata da temperature locali mediamente basse rispetto all’andamento medio degli ultimi anni e da precipitazioni nevose abbondanti. Questo fattore consente la possibilità di svolgere attività di scialpinismo con un discreto margine di sicurezza, vista la parziale copertura dei crepacci del ghiacciaio del Lys, pur permanendo la necessaria attenzione alla stabilità delle serraccate e delle cornici di ghiaccio.
Le condizioni meteorologiche attuali consentono l’afflusso di numerosi alpinisti lungo il percorso di accesso. La capanna Margherita, situata a 4550 m, è il rifugio alpino più alto d’Europa, ed uno degli osservatori meteorologici più alto al mondo.