Sarà lutto cittadino, domani a Giaveno (Torino), dove alle 10 di mattina si terranno i funerali di Matilde Lorenzi, la sciatrice ventenne morta per un incidente in allenamento, sul ghiacciaio della Val Senales.
In giornata oggi a Giaveno arriverà il feretro dell'atleta e nel pomeriggio di oggi nella stessa Giaveno verrà recitato il rosario.
«Matilde aveva fatto tutte le scuole qui, a partire dall'asilo. La notizia della sua morte ha provocato nella nostra comunità un grandissimo dolore. Lei aveva portato il nome della Val Sangone, di Giaveno e di Valgioie (il piccolo paese della valle dove vivono i genitori, ndr), in tutto il mondo: per noi è un dovere renderle omaggio».
Ai funerali sono attesi anche rappresentanti del Governo. Il sindaco di Giavano Stefano Olocco invita tutta la cittadinanza, le istituzioni pubbliche, le associazioni sociali, culturali, sportive e produttive, titolari di attività private di ogni genere, «a voler manifestare il proprio cordoglio nelle modalità che riterranno opportune durante il rito funebre, contribuendo a rendere omaggio a una giovane campionessa dello sci nazionale».
Domani saranno disposte le bandiere a mezz'asta nelle sedi comunali e si osserverà un minuto di silenzio alle ore 10 in tutti gli uffici pubblici e le scuole di ogni ordine e grado del territorio, in occasione dell’inizio della cerimonia funebre, che verrà celebrata nella centrale chiesa di San Lorenzo da monsignor Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino.
Anche il Comune di Sestriere ha proclamato per domani una giornata di lutto cittadino in concomitanza con la data della cerimonia funebre di Matilde Lorenzi che si terrà a Giaveno.
«È una gesto – spiega il sindaco di Sestriere, Gianni Poncet – con il quale vogliamo sottolineare la nostra vicinanza a tutta la famiglia Lorenzi, che a Sestriere è praticamente di casa. Siamo davvero senza parole per la grave perdita di Matilde che ha vissuto la sua infanzia ed è cresciuta agonisticamente sulle nevi di Sestriere, militando per anni nello Sci Club Sestriere, diventando una grandissima atleta. Una tragedia che ha scosso profondamente tutta la comunità e tutti coloro che l'hanno conosciuta, condividendo con lei la sua grande passione per lo sci».