La Regione Piemonte ha emesso un bando da oltre 2.187.643,11 euro per sostenere le colture agricole piemontesi minacciate da fitopatie e da parassiti di origine aliena.
Primo fra tutti la Popillia japonica, il micidiale coleottero arrivato dal Giappone che, ormai da anni, anche in Piemonte aggredisce colture pregiate e di alto valore redditivo come il settore florovivaistico o quello dei piccoli frutti. Lo ha voluto per il secondo anno l'assessore al Commercio, agricoltura e cibo, turismo, sport e post-olimpico, caccia e pesca, parchi, Paolo Bongioanni.
«Interveniamo con questi oltre 2 milioni di euro - spiega l'assessore - per supportare le nostre aziende agricole nelle azioni di prevenzione dei danni da fitopatie e da specie nocive di recente arrivo, sostenendole nell'acquisto di reti o altri dispositivi che proteggano le colture dall'aggressione di questi organismi e dal conseguente, grave danno alle produzioni».
«Attraverso questo bando - prosegue Bongioanni - sosteniamo i nostri imprenditori con criteri che privilegiano le aziende che coltivano specie particolarmente a rischio di attacco o diffusione da parte della Popillia come vivai, coltivazioni di piccoli frutti e pescheti; quelle situate in zone tampone o infestate da Popillia; i giovani coltivatori sotto i 41 anni e le aziende che operano in regime di produzione integrata o biologico. Con il bando precedente abbiamo finanziato 46 aziende».
La Popillia japonica possiede un enorme potenziale riproduttivo poiché depone le uova in pieno campo ed è quindi praticamente impossibile da estirpare. «Per questo motivo - sottolinea Bongioanni - in parallelo all'attività di prevenzione e contrasto, ho rafforzato con il settore fitosanitario della Regione, le Università di Torino e di Verona e il Politecnico di Torino l'attività di ricerca».
Le risorse messe a disposizione per il nuovo bando provengono per 355.800 euro da quota regionale e il rimanente da fondi del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-27. I progetti ammessi verranno finanziati in conto capitale per l'80% del loro importo totale, che dev'essere compreso fra i 1.000 e i 150mila euro. Il bando aprirà a fine giugno. Sarà possibile presentare domanda fino al 30 settembre 2025.