Quasi una moto su due e un’auto su cinque in Liguria girano senza assicurazione. Numeri incredibili ma ufficiali forniti dal ministero dei Trasporti e resi noti dal portale Facile.it.
Numeri, soprattutto, che significano una cosa: che chi dovesse essere coinvolto in un incidente senza averne colpa, rischia seriamente di non vedersi neppure pagare i danni se il responsable non ha abbastanza soldi personali per far fronte alla situazione. Un vero e proprio allarme  perché il 43.88% (su un totale di 392.134 veicoli) delle moto in circolazione non risulta assicurata. Così come il 17,79% dei  934820 autoveicoli. Il dato, lo precisa, il portale, è relativo al settembre 2017, quindi potrebbe sicuramente essere in parte modificato, ma non è detto che lo possa essere statp addirittura in peggioramento. 
Negli ultimi anni sono stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine, le pattuglie sono state dotate di telecamere in grado di leggere in diretta le targhe dei mezzi che transitano e di comunicarli a una banca dati che fornisce immediatamente un riscontro su assicurazione e revisione. Questo aiuta a colpire chi si mette in moto senza le coperture minime di legge, ma ovviamente il lavoro, a fronte di simili numeri, non è affatto semplice.
Non che possa essere motivo di giustificazione, ma in Liguria il costo per far fronte alle spese di assicurazione è particolarmente elevato, è superiore alla media nazionale e in crescita anche rispetto allo scorso anno.
A luglio 2024, secondo l’Osservatorio RC auto Facile.it - Assicurazione.it i premi medi per assicurare un’auto in Liguria sono aumentati del 10,65% su base annua arrivando a 637,04 euro, vale a dire circa 61 euro in più rispetto a luglio 2023*.
Uno spiraglio di ottimismo arruiva però dagli ultimissimi rilevamenti, quelli del primo semestre 2024, che però devono trovare ora conferme per trasformarsi in un trend consolidato. «Sebbene il mutato contesto economico si faccia ancora sentire sui premi RC auto, dal mercato iniziano ad arrivare i primi segnali positivi legati al rallentamento dell’inflazione e ad una stabilizzazione dei tassi di sinistrosità - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it -. Nonostante il contesto sia quindi caratterizzato dall’incertezza, è lecito attendersi una progressiva stabilizzazione dei premi.».
Analizzando i dati su base territoriale ed annuale emerge che a luglio 2024 i premi sono sostanzialmente cresciuti in tutta la regione, seppur con importanti differenze tra una provincia e l’altra.
L’aumento annuo più consistente è stato rilevato in provincia di Genova, dove il premio medio nei dodici mesi è salito del 12,63%. Al secondo posto si posiziona la provincia di La Spezia, dove le quotazioni sono aumentate dell’ 8,85%. Aumenti sotto la media regionale anche per la provincia di Savona (+5,92) e quella di Imperia, dove i premi sono cresciuti di appena il 2,52%. Analizzando i dati dell’Osservatorio di Facile.it emerge che, a luglio 2024, la provincia ligure in cui l’RC auto è risultata essere più cara è quella di Genova, dove il premio medio è arrivato a 685,80 euro. Seguono le province di La Spezia (647,20 euro) e Imperia (527,39 euro). L’area dove, invece, i premi medi sono risultati più contenuti è quella di Savona (484,44 euro).
Una curiosità, che però ha anche conseguenze pratiche, è quella relativa al valore delle auto. Mediamente quelle immatricolate in Ligiria valgono di più che quelle degli altri italiani. A luglio 2024, il valore medio di un’auto era di 15.947 euro, contro i 12.459 della media nazionale. E il valore dell’auto incide ovviamente anche sul costo delle polizze, specie quelle accessorie (furto, incendio, ecc.). Questo maggior valore deriva anche dal fatto che i liguri hanno avuto nel cors dell’ultimo anno, quasi sempre auto più nuove del resto d’Italia. Un trend che è però cambiato da aprile in avanti, probabilmente a causa di mutate disponibilità. A luglio 2024 l’età media delle auto liguri è di 11.37 anni contro i 10.99 del resto d’Italia, Solo un anno fa il rapporto era inverso: 9.21 in Liguria, 10.16 in Italia. A pesare sulle tariffe dell’assicurazione è ovviamente la classe di merito in un cui trova il proprietario, sulla base del periodo trascorso senza incidenti con colpa: meno di un ligure su due (solo il 47,9%) si trova nella classe più vantaggiosa, il 29,07% è in classe 14 o superiore.