Anche quest’anno il Comune di Novara ha partecipato ai bandi regionali per i cantieri di lavoro, in attesa di comunicazione di finanziamento.
“Il Comune ogni anno partecipa ai bandi della Regione per ottenere e quindi investire risorse a favore della comunità, soprattutto delle persone più fragili – spiega l’assessore alle Politiche sociali Teresa Armienti – Quest’anno, in particolare, le opportunità sono numerose e le risorse, qualora ci venissero assegnate, andrebbero a sostenere diverse categorie. Da coloro che hanno più di 58 anni e che, per motivi anagrafici, hanno maggiori difficoltà a trovare un impiego, ai detenuti, dalle persone con disabilità a coloro che si trovano in condizioni di difficoltà sociali. Se, come ci auguriamo, e non appena ci verranno comunicati i finanziamenti pubblicheremo i bandi affinché quante più persone possano partecipare”.
Cantieri di Lavoro per persone disoccupate over 58
La misura consiste nella realizzazione di progetti finalizzati all’inserimento in cantieri di lavoro
per persone disoccupate over 58, prive di requisiti pensionistici e con ridotte possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro, al fine della realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità, con l’obiettivo di ridurre il disagio economico e sociale, favorire l’invecchiamento attivo e contribuire al conseguimento dei requisiti previdenziali ai fini pensionistici.
Beneficiari: 10 persone disoccupate over 58 da inserire in un cantiere di lavoro nell’ambito degli
interventi nel campo dell’ambiente in collaborazione con Assa spa.
Cantiere di Lavoro per persone con disabilità
La misura consiste nella realizzazione di progetti di inclusione socio-lavorativa finalizzati all’inserimento in cantieri di lavoro di persone con disabilità iscritte presso i servizi di collocamento mirato dei Centri per l’Impiego della Regione Piemonte ed in possesso della “Relazione conclusiva” ai sensi del Dpcm del 13 gennaio 2000 art. 6 e della L. 12 marzo 1999 n. 68.
Le attività prevedono la digitalizzazione dell’archivio documentale del Cimitero Comunale di Novara.
Beneficiari: 2 persone disoccupate
Cantieri di Lavoro promossi per persone disoccupate in condizione di particolare disagio
sociale (over 45)
La misura è finalizzata all’inserimento lavorativo in cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e
servizi di pubblica utilità, di persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale e, in
particolare, intendono rafforzare l’occupabilità in prospettiva del re-inserimento lavorativo e sociale, attraverso l’acquisizione e il consolidamento di competenze professionali e la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Il Comune di Novara ha presentato per questa misura 3 progetti (per un totale di 23 beneficiari):
1- n. 3 persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale, impiegate presso il Servizio Politiche Sociali con lo scopo di accompagnare la fruizione dei servizi e le attività di carattere amministrativo, favorendo anche la digitalizzazione della documentazione
2- n. 10 persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale, impiegate presso il Cimitero Comunale di Novara, con lo scopo di rendere più accessibili, ordinati e decorosi gli spazi dell’area comunale.
3- n. 10 persone disoccupate in condizione di particolare disagio sociale, a inserire in un cantiere di lavoro nell’ambito degli interventi nel campo dell’ambiente in collaborazione con Assa.
Cantiere di lavoro per persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale
La misura è finalizzata all’inserimento lavorativo in cantieri di lavoro per la realizzazione di opere e servizi in campo ambientale di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e, in particolare, intendono rafforzare l’occupazione in prospettiva del re-inserimento lavorativo e sociale, attraverso l’acquisizione e il consolidamento di competenze professionali e la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Il progetto prevede la collaborazione della Casa Circondariale di Novara e di UEPE Novara.
Le attività prevedono interventi nel campo dell’ambiente in collaborazione con ASSA S.p.A.
Beneficiari: 5 persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale