Per sparatoria avvenuta il 4 giugno del 1975 alla Cascina Spiotta, nell'alessandrino, in cui morirono l'appuntato dei carabinieri Giovanni D'Alfonso e la Mara Cagol, il tribunale di Torino ha disposto il rinvio a giudizio di tre dei quattro imputati all'epoca dei fatti esponenti delle Br. Il processo comincerà il 25 febbraio in Corte d'Assise ad Alessandria a carico di Renato Curcio Mario Moretti e il militante Lauro Azzolini. Non sarà processato, invece, Pierluigi Zuffada, per il quale l'accusa è stata valutata prescritta.

«Nessuna sorpresa è un processo tutto nullo per il mio assistito ma per Torino era come il matrimonio di Renzo e Lucia al contrario, questo si doveva fare», ha commentato il legale di Azzolini, Davide Steccanella. Lo scontro a fuoco avvenne mentre erano in corso le ricerche dell'imprenditore Vallarino Gancia che era stato sequestrato. L'inchiesta è stata riaperta dalla procura di Torino in seguito a un esposto del 2021 dell'appuntato ucciso, Bruno D'Alfonso.