Dopo restauro, Carabinieri restituiscono crocifisso al Duomo di Alessandria

Il crocifisso era stato danneggiato da un uomo a febbraio

Carlo Santori 10/04/2025
crocificco-spezzato-1200x675.jpg - {crocificco-spezzato-1200x675.jpg} - [87150]

Gesto spontaneo dei Carabinieri che hanno fatto restaurare da professionisti del settore il Crocifisso, simbolo della comunità, danneggiato da un uomo a febbraio. Nel Duomo della città, il Comandante del Norm, Capitano Graziano del Rio, ha restituito il Crocifisso al Vescovo, Monsignor Guido Gallese, che ha ringraziato la locale Sezione Radiomobile, rappresentata dal Luogotenente Marco Angelini e da una pattuglia con la Gazzella del pronto intervento.

Il grave fatto che ha portato al danneggiamento del manufatto d’arte sacra risale allo scorso mese di febbraio, quando un uomo, dopo averlo sottratto dalla chiesa di via delle Orfanelle, presso la Caritas Diocesana, lo ha brandito come un’arma, imprecando e sputandoci sopra, e ha danneggiato con calci e pugni le autovetture lungo corso Virginia Marini.

L’uomo, bloccato e disarmato, è stato arrestato dai Carabinieri, dopo averli minacciati di morte e colpiti con violenza per sottrarsi al controllo e alla perquisizione.Il Crocefisso, all’arrivo della Gazzella, era gravemente danneggiato, sia nella parte in legno della croce latina, sia in quella in piombo riproducente il corpo di Gesù Cristo. È stato arrestato in flagranza per danneggiamento aggravato di autovetture, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione di beni culturali, porto di oggetti atti a offendere e offese a confessione religiosa mediante vilipendio.

«Nel nostro lavoro ci sono interventi che lasciano il segno, che ci toccano dentro», ha dichiarato il Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Palatini, nel suo messaggio. «Noi Carabinieri, in sinergico legame con gli altri attori istituzionali, siamo protagonisti sul territorio al servizio della comunità. L’uomo che ha sottratto il crocifisso e l’ha usato per danneggiare auto, minacciare persone e, con disprezzo, ha imprecato e lo ha vilipeso, riducendolo in pezzi, ha ferito e offeso la comunità e noi con essa».

Quando i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno visto il Crocifisso ridotto in quelle condizioni, oltraggiato e abbandonato a terra, hanno provato profonda amarezza e, senza esitazione, hanno deciso di tassarsi per farlo riparare da un professionista, riconsegnandolo alla Diocesi con la dignità che porta con sé, come simbolo di fede di un’intera comunità.In aggiunta alle condotte contestate all’uomo, anche il biasimo per avere minacciato, brandendo il manufatto, una minorenne avvicinata davanti alla vicina scuola in via Morbelli.

«Oggi è un giorno importante per la comunità, sia essa ecclesiastica, sia essa laica», ha evidenziato il Vescovo. «Dobbiamo molto ai Carabinieri, per il loro quotidiano impegno. Oggi ancora di più, perché con questo gesto hanno dimostrato, ancora una volta, che sotto le uniformi battono cuori puri, che sanno emozionarsi e sentire, e, a prescindere dall’intima fede religiosa o dal credo, si sono impegnati personalmente per restituire dignità a questo Crocifisso e all’intera comunità».

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
Editore: POLO GRAFICO SPA
Via Giovanni Agnelli 3,
12081 Beinette (CN)
+39 0171 392211
P.IVA: 02488690047

Il Giornale del Piemonte e della Liguria

Il quotidiano on line "Il Giornale del Piemonte e della Liguria web" è il nuovo media della galassia del gruppo Polo Grafico Spa, editore da oltre 25 anni nei territori di Piemonte, Liguria e Regione Paça (Costa Azzurra). Il gruppo edita da oltre vent'anni il quotidiano nella versione cartacea "Il Giornale del Piemonte e della Liguria".

Polografico Spa - P.IVA: 02488690047

Chi Siamo | Contatti | Cookies | Privacy