La Circoscrizione Cinque del Comune di Torino continua a essere frontiera di confronto tra i protagonisti della maggioranza di centrodestra.

Il presidente uscente Enrico Crescimanno, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, ha tentato di rimbalzare le responsabilità della crisi su esponenti della stessa maggioranza, una crisi che ha fermato l’attività dell’Ente dallo scorso febbraio a causa della fuoriuscita di tre coordinatori, gli ‘assessori’ municipali, che hanno dichiarato la propria incompatibilità proprio con il presidente del parlamentino locale.

«Mi sento mi sento tradito sul piano umano. In questi tre anni e mezzo ho governato gomito a gomito con consiglieri che ritenevo amici. Io sono sereno. Ho fatto il mio lavoro con impegno e correttezza. Non tutti possono dire altrettanto. È un fallimento per tutto il centrodestra» ha chiosato Crescimanno.

In questo tentativo di ping pong, Crescimanno ha tentato di tirare in mezzo i segretari di partito, parlando appunto di «fallimento del centrodestra», una frase che non è piaciuta ai quattro segretari torinesi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc, che hanno risposto in modo fermo e deciso: «Siamo esterrefatti che sulla questione del cambio di presidenza alla Circoscrizione Cinque si parli di tradimenti, fallimento del centrodestra, di mancato impegno da parte di alcuni esponenti della maggioranza. Questa vicenda non ha nulla di politico: hanno giocato solo questioni personali, dai risvolti più umani e di rispetto tra persone. Deve essere evidente che le segreterie in questi mesi e anni non sono mai state chiamate a risolvere questioni di incompatibilità delle linee programmatiche di coalizione: la maggioranza su questo punto ha sempre saputo fare fronte comune e laddove c’erano delle esigenze dei singoli partiti sulle quali trovare la sintesi noi segretari abbiamo sempre trovato un accordo nel giro di una telefonata».

«Quindi – dichiarano i segretari – diciamo basta ai personalismi e confidiamo che a breve, brevissimo giro venga convocato dal presidente uscente il Consiglio per ratificare il cambio della Giunta circoscrizionale, in modo di evitare ulteriori ritardi nel lavoro dell’Ente».

Maurizio Pedrini, Marco Fontana, Fabio Tassone e Paolo Greco Lucchina – rispettivamente segretari cittadini di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc – hanno aggiunto: «A noi segretari di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Udc interessa esclusivamente il bene dei cittadini e delle associazioni presenti sul territorio e dare continuità a un lavoro che in questi anni di mandato i coordinatori, uscenti e riconfermati, con l’ausilio di tutti i Consiglieri di maggioranza, hanno sempre espletato con coscienza, rispetto, passione e spirito di servizio. Ricordiamo che i coordinatori di circoscrizione da mesi non prendono più nessun benefit, a differenza della presidenza della Circoscrizione, per il loro lavoro. A loro va il nostro ringraziamento perché, come avviene in tutte le Circoscrizioni, sottraggono tempo alle loro famiglie e al lavoro essendo convinti di farlo per il bene dei cittadini, anche senza percepire una remunerazione economica».

«Quindi – concludono – ribadiamo la fiducia nel lavoro effettuato dai nostri eletti in Giunta fino a ieri e siamo convinti che potranno portarlo avanti anche con maggiore serenità e condivisione con la nuova presidenza affidata ad Alfredo Correnti».