La Guardia di Finanza di Torino, su disposizione della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia torinese, ha eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di sei persone nel capoluogo piemontese e provincia.
Sono accusate di associazione di tipo mafioso, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi. Le indagini, nell'ambito dell'operazione 'Factotum', hanno consentito di raccogliere importanti elementi sull'esistenza di un sodalizio di tipo mafioso, radicato nella provincia torinese e in particolare carmagnolese, mirato al controllo di attività economiche nel settore edilizio, immobiliare, dei trasporti e della ristorazione.
Un obiettivo ottenuto avvalendosi della forza d'intimidazione derivante dal vincolo associativo, mediante l'intestazione fittizia di società e imprese artigiane, oppure attraverso servizi di 'protezione' e 'recupero crediti', intermediazione di manodopera e ingerenza nei rapporti tra imprese del settore edile, operai, sindacati di categoria e cassa edile.