Biglia (FI): le scritte comparse a Canelli non vengano derubricate a bullismo
L'azzurra definisce la scritte 'Free Turetta' agghiacciante e domanda interventi indagini accurate
«Non è possibile in alcun modo minimizzare o derubricare a semplice bullismo le scritte e i murales comparsi nelle vie cittadine di Canelli nella notte dopo l’esibizione di Serena Dandini al Teatro Balbo. Leggere una frase come ‘Free Turetta’ è agghiacciante e inaccettabile». La dura presa di posizione arriva dalla consigliera regionale astigiana di Forza Italia Debora Biglia.
«Giusto che le scuole abbiano promosso una riflessione congiunta con i ragazzi ma è anche doveroso indagare per rintracciare chi sono i colpevoli. Dietro alla riproduzione di segni neonazisti ma ancora di più dietro quella frase choc ‘Turetta Free’ si denota non la stupidità di un singolo o di un gruppo di ragazzotti ma un substrato culturale pericoloso. Oggi assistiamo a cortei sempre più violenti che non accettano il confronto, ma solo la sopraffazione, la violenza. Quando vedo che cosa subiscono a più riprese le forze dell’ordine, ultima in ordine di tempo la nottata di rivolta contro la polizia a Milano non posso che ricordare triste pagine passati della storia di questo Paese che speravo non si ripetessero più, ma che stanno tornando ad essere il presente dell’Italia».