Per il territorio alessandrino «c’è bisogno di attenzione, c’è bisogno che la Procura riesca a lavorare al meglio perché Alessandra merita il meglio e io farò di tutto per assicurare questo risultato».
Cesare Parodi, il nuovo capo della procura cittadina, nonchè presidente dell’Associazione nazionale magistrati, si presenta così nel suo primo giorno a Palazzo di giustizia di corso Crimea.
«Con il presidente del tribunale - annuncia il neo procuratore - avvieremo interlocuzioni con il ministero e con gli enti competenti per cercare di dare anche un aspetto formale adeguato a quella che deve essere la qualità della Giustizia che i cittadini si aspettano.
Siamo al 50% del personale, perciò speriamo in qualche risorsa in più, ma anche se non dovessero arrivare andremo avanti lo stesso».
Parodi è nato a Torino nel 1962, ma è di origini alessandrine, in quanto il papà è di Oviglio, mentre la mamma è di Carentino. «Sono tornato a casa - dice - e credo che sia il modo migliore, per me, di finire la carriera. Sono vecchiotto, ho 63 anni, questo sarà il mio ultimo incarico e sono particolarmente felice di tornare da dove siamo venuti. Certo non è stato facile lasciare Torino, ma qua c’è un gran pezzo di cuore».