Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Alba, hanno denunciato una donna di 31 anni per fuga in incidente stradale con danni alle persone, omissione di soccorso alle persone ferite in incidente stradale, guida in stato di ebbrezza e lesioni personali colpose.
La giovane, dopo aver investito un minore che stava attraversando le strisce perdonali di corso Cortemilia ad Alba, non si sarebbe fermata a soccorrerlo. Giunto sul posto l’equipaggio della radiomobile di Alba, dopo aver coadiuvato i soccorsi del ragazzo, si è accorto della presenza di una targa nelle vicinanze dell’incidente. Le indagini, scattate immediatamente, hanno permesso di risalire alla proprietaria dell’auto che è stata contattata dalle forze dell’ordine con la scusa della restituzione della targa. Nel frattempo, la donna stava passando una serata con degli amici a Diano D’Alba, dove è stata raggiunta dai militari che le hanno chiesto di visionare la macchina. La vettura si presentava con molte ammaccature sulla carrozzeria e sul parabrezza, assimilabili ad un investimento. La donna, dopo aver in un primo momento negato, ha ammesso di aver causato l’incidente a causa di una distrazione nel prendere delle sigarette dalla sua borsa. Sottoposta a test alcolemico, risultava positiva con 2.02 G/L.
Tuttavia, le informazioni raccolte dagli amici testimoniavano che la ragazza aveva bevuto solo un bicchiere di alcool all’interno dell’abitazione, portando gli investigatori a credere, dato l’elevato tasso alcolemico rilevato dal test, che la stessa avesse bevuto prima di mettersi alla guida, cosa poi ammessa dalla stessa accusata. Dovendo essere sottoposta anche ad esami antidroga, la donna ha successivamente ammesso di aver fatto uso di marjuana nella mattinata.
Il ragazzo investito è stato dimesso dall’ospedale di Verduno con una prognosi di dieci giorni.