Al via la nuova stagione di concorsi per le scuole del Consiglio regionale del Piemonte

Quest’anno a studenti e studentesse sarà richiesto di riflettere sulla partecipazione dei ragazzi minorenni alla guerra di Liberazione in Italia

Felicia Bello 18/09/2025
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Con l’inizio dell’anno scolastico, prende il via la nuova edizione dei tradizionali concorsi per studenti e studentesse banditi dal Consiglio Regionale del Piemonte, tramite i Comitati e le Consulte, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale - Usr.

Tre i concorsi, rivolti agli istituti di istruzione secondaria di II grado e agli enti di formazione professionale del Piemonte: la 45esima edizione del ‘Progetto di Storia contemporanea’ del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte, in collaborazione con gli Istituti storici della Resistenza, prevede la trattazione di un tema legato alla storia contemporanea o lo sviluppo di una mozione che sarà oggetto di un torneo di dibattito tra studenti che si terrà nell’Aula del Consiglio regionale.

Quest’anno a studenti e studentesse sarà richiesto di riflettere sulla partecipazione dei ragazzi minorenni alla guerra di Liberazione in Italia. Il lavoro potrà essere svolto secondo svariate modalità: dall’elaborato scritto alla fotografia, dal cortometraggio al podcast fino all’adesione al torneo di dibattito.

Poi, la 42esima edizione del bando ‘Diventiamo Cittadini Europei’ della Consulta regionale europea, in collaborazione con l’Istituto universitario di Studi Europei (Iuse), offre ad allievi e allieve la possibilità di affrontare temi di stretta attualità. Due le tracce proposte: la prima sul ruolo presente e futuro dell’Ue nella regolazione dell’intelligenza artificiale, che incide sempre più in molti ambiti della vita umana e la seconda sul regolamento Ue 2024 sul ripristino della natura per la tutela degli ecosistemi.

Inoltre, la 23esima edizione di ‘Ragazzi in Aula’, il progetto di ‘Open Government’ che consente ai giovani di entrare in Consiglio Regionale per conoscere l’istituzione e i processi decisionali dell’assemblea legislativa. Gli studenti e le studentesse potranno lavorare sulle tematiche promosse dall’Osservatorio regionale sull’usura, dagli Stati generali della prevenzione e del benessere e dal Comitato diritti umani, sperimenteranno i meccanismi alla base delle decisioni democratiche e diventeranno ‘Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte’. L’iscrizione ai concorsi da parte dei docenti dovrà avvenire entro le ore 12 di martedì 11 novembre attraverso la piattaforma ‘Moon’.

In premio per chi vincerà tanti viaggi studio, che si terranno in primavera e che saranno l’occasione per visitare i luoghi sede delle principali istituzioni italiane ed europee o teatro di eventi legati alla storia recente. Tra le mete previste per il ‘Progetto di Storia contemporanea’ ci sono Trieste con la risiera di San Sabba, la foiba di Basovizza e il campo profughi di Padriciano, l’isola di Ventotene, la Casa della Resistenza di Verbania e il Centro di documentazione La Benedicta di Alessandria. È invece Strasburgo, con l’Europarlamento e il Fort de Schoenenbourg, sulla ‘linea Maginot’, la destinazione per i vincitori del bando ‘Diventiamo cittadini europei’. Sarà invece Roma, con Montecitorio, Palazzo Madama, Palazzo Borromeo e il Quirinale, quella per chi risulterà vincitore del bando ‘Ragazzi in Aula’.

«Con i concorsi per le scuole il Consiglio regionale - dichiara il presidente Davide Nicco - rinnova ogni anno un impegno che è formativo, civile e umano. Offriamo agli studenti l’opportunità di conoscere la storia, i valori e le istituzioni, ma anche di sperimentare in prima persona cosa significhi partecipare, confrontarsi e prendere coscienza diretta di quanto viene raccontato in classe e sui libri. I temi proposti toccano questioni che hanno segnato il nostro passato e che continuano a interrogare il nostro presente: la memoria della Resistenza, la costruzione di un’Europa più unita e responsabile, l’esperienza diretta dei meccanismi democratici. Come istituzione crediamo fortemente in questo investimento educativo, che si traduce in un patto con le scuole, i docenti e le famiglie, e che contribuisce a formare nuove generazioni più consapevoli, preparate e responsabili».

«Con la 42esima edizione del concorso ‘Diventiamo cittadini europei’ - spiega il vicepresidente Franco Graglia - offriamo ai giovani l’opportunità di confrontarsi con i grandi temi dell’Unione. Quest’anno, l’intelligenza artificiale e la tutela dell’ambiente rappresentano sfide decisive per il nostro futuro. L’Europa chiede partecipazione e responsabilità, e gli studenti possono dare un contributo prezioso. Sono certo che sapranno affrontare le tracce con impegno, spirito critico e creatività, diventando cittadini più consapevoli».

Inoltre, aggiunge il vicepresidente Domenico Ravetti, «la partecipazione di ragazze e ragazzi molto giovani alla guerra di Liberazione in Italia è il tema scelto per il ‘Progetto di Storia contemporanea’, che da ben 45 anni vede protagonisti gli studenti piemontesi. I partecipanti a questa nuova edizione scopriranno come 80 anni fa ragazzi e ragazze loro coetanei hanno contribuito alla lotta contro il nazifascismo e potranno immedesimarsi in quelle microstorie, comprendere meglio il dramma della guerra e come l’essere partigiani e partigiane sia stata una scelta morale. Riscoprendo così le ragioni della contemporaneità e dando più forza alla libertà e alla democrazia, che dopo 80 anni sono di nuovo messe in pericolo. Il concorso sarà anche un’occasione per visitare i luoghi della Memoria del nostro Piemonte attraverso i viaggi e i momenti formativi previsti».

«Avvicinare i giovani al Consiglio regionale, far conoscere l’attività legislativa dell’Assemblea piemontese e i diversi temi che vengono toccati dalle iniziative finanziate e promosse dall’Ufficio di presidenza - afferma il consigliere Fabio Carosso - è l’obiettivo dei concorsi che, da diversi anni, vengono pubblicati in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale». «Coinvolgere i ragazzi, ascoltare le loro proposte, presentate attraverso gli elaborati - afferma - è uno stimolo fondamentale per la politica. Tra le mie deleghe ci sono gli Stati generali per la prevenzione e il benessere, le cui tematiche rientrano fra quelle del concorso Ragazzi in Aula: sarà un momento utile per raccogliere idee e spunti anche su come sensibilizzare sull’adozione di sani stili di vita e di come affrontare il disagio giovanile, che include i problemi di salute mentale, le fragilità emotive e la piaga del bullismo».

Tra i temi centrali della 23esima edizione del concorso ‘Ragazzi in Aula’ c’è anche l’uso corretto e responsabile del denaro, con particolare attenzione ai rischi legati al gioco d’azzardo patologico. L’usura e il sovraindebitamento rappresentano sfide concrete per la nostra comunità e richiedono un impegno costante da parte delle istituzioni. Il progetto offre a ragazze e ragazzi l’opportunità di vivere da protagonisti il funzionamento delle istituzioni, elaborando proposte di legge o atti di indirizzo da discutere direttamente in Assemblea: non si tratta solo di un percorso formativo, ma di un’esperienza che consente ai giovani di misurarsi con le responsabilità della democrazia e di sviluppare consapevolezza su temi che toccano da vicino la vita quotidiana.

«I concorsi banditi dal Consiglio regionale sono un’importante opportunità educativa che viene rivolta a studenti e studentesse piemontesi. Ho avuto l’onore e il piacere di accompagnarli lo scorso anno nei viaggi altamente formativi al termine dei percorsi. Un’esperienza di vicinanza delle Istituzioni democratiche ai e alle giovani» – afferma la consigliera Valentina Cera.

Stefano Suraniti, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, infine, dichiara: «La sinergica collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale con il Consiglio regionale del Piemonte ha reso possibile, e continua a rendere possibile, la progettazione e l’attuazione di iniziative educative considerevoli e utili nell’ambito della formazione dei nostri giovani. Rappresentano, altresì, un’occasione di studio e di approfondimento su tematiche coerenti con quanto previsto nei curricula delle nostre scuole».

Direttore: DIEGO RUBERO
AUT. TRIB. CUNEO n° 688 del 20/12/23
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