Quattro misure cautelari di obbligo di permanenza a casa sono state eseguite dai carabinieri nei confronti di altrettanti giovani, tutti minorenni, ritenuti responsabili di aver aggredito lo scorso marzo un 17enne all'interno di un vagone del treno regionale Torino-Bardonecchia.
Secondo la ricostruzione degli investigatori il gruppo di minorenni avrebbe individuato la vittima seduta da sola e dopo un primo approccio 'soft' per stabilire il contatto, lo avrebbe minacciato per intimorirlo e infine aggredito.
La vittima, dopo essersi rifiutata di consegnare le proprie scarpe è riuscita a scendere alla stazione di Meana di Susa e a fuggire. Sul treno sarebbe stato colpito con un calcio alla mano sinistra mentre sulla banchina della stazione ferroviaria con un calcio alla schiena e con schiaffi al volto riportando lesioni guaribili in trenta giorni per la frattura alla mano.
La banda, una volta risalita sul treno, ha terminato il viaggio a Bardonecchia (Torino), dove in Piazza Europa ha tentato di rubare un ciclomotore senza tuttavia riuscirci, ma rendendolo inservibile.
Ai presunti responsabili i militari sono risaliti attraverso l'analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza del treno e della stazione ferroviaria.