Giovedì 22 maggio l’incontro a porte aperte con l’ACDA ha permesso di illustrare gli interventi previsti nei Comuni di Ceva, Roburent, Priero e Scagnello.
Nello specifico, negli anni prossimi venturi sono previsti tre interventi di ingente portata, atti a riqualificare e implementare la rete idrica.
Il più importante tra questi è il rifacimento della stazione di pompaggio e il rilancio del pozzo situato presso le scuole, in via Porta Tanaro.
La stazione di pompaggio è la principale riserva idrica della città e, purtroppo, in tutte le precedenti alluvioni si è allagata ed è andata in blocco. L’intervento, la cui deadline è prevista per il 2029, permetterà di far emergere e portare fuori tutta la parte elettrica della pompa, così da preservarla da possibili futuri danneggiamenti e da interruzioni che si ripercuoterebbero su tutto l’abitato cebano.
Gli altri due interventi riguardano invece la sostituzione e il potenziamento della rete idrica in via Pratolungo e la sostituzione della rete idrica in via Case Rosse.
Per via Pratolungo si tratta di un potenziamento che l’intera zona attendeva da anni, infatti l’attuale impianto è vecchio e sottodimensionato rispetto al numero di residenti che attualmente abitano in quell’area e si sono palesati più volte problemi di pressione dell’acqua.
Per via Case Rosse, invece, verrà sostituita una parte di rete idrica in quanto attualmente soggetta a perdite.
Questi ultimi due interventi partiranno in tempi più brevi, tra l’estate 2025 e il 2026. Oltre ai lavori strettamente afferenti alla rete idrica, l’Amministrazione comunale sta portando avanti con l’ACDA le interlocuzioni in vista del rifacimento delle pavimentazioni in via Marenco, via Sauli e via Pallavicino.
In tale sede, inoltre, l’ACDA ha presentato i seguenti progetti sui Comuni limitrofi.
A Roburent si terranno i lavori di rifacimento delle opere di presa delle sorgenti in località Cardini e della rete idrica in via San Rocco.
Scagnello avrà ad oggetto i lavori idraulici presso il serbatoio Castello, il rifacimento dell’attraversamento della condotta idrica del torrente Mongia e l’installazione delle misurazioni sulle utenze.
Su Priero, infine, verrà portata avanti la dismissione dell’impianto di depurazione Costa 1 e il susseguente collegamento all’impianto di Costa 2.
L’importo complessivo degli interventi sul territorio interessato sarà di 1.460.000 euro, di cui 690.000 solo sul Comune di Ceva.
“L’assemblea con ACDA è stata particolarmente produttiva. Gli interventi su Ceva permetteranno di implementare, rafforzare e rinnovare la nostra rete idrica, apportando notevoli benefici ai cittadini e riducendo perdite e sprechi. Efficientare la rete è il miglior strumento per non disperdere la risorsa acqua, che diventa sempre più preziosa per la quotidianità di tutti noi.” Questo il commento del sindaco Fabio Mottinelli.