Abusi su modelle, la Procura di Asti lancia un appello
Mazzeo: «Se ci sono altre ragazze che hanno subito violenza o abusi, devono farsi avanti e denunciare
«La sensazione è che questa sia solo la punta dell'iceberg. Se ci sono altre ragazze che hanno subito violenza o abusi, devono farsi avanti e denunciare: noi siamo a disposizione». L'appello è del procuratore capo di Asti, Biagio Mazzeo. Sono infatti i magistrati Astigiani a coordinare le indagini per violenza sessuale, anche di gruppo, nei confronti di cinque giovani donne da parte del titolare e di un collaboratore di un'agenzia di moda del Cuneese, ora arrestati.
I magistrati prima di intervenire hanno proceduto cercando tutti i riscontri probatori necessari e dal materiale raccolto l'indagine sembra essere solo all'inizio.
L'inchiesta era stata aperta dopo che una delle ragazze aveva trovato la forza di denunciare l'accaduto ai carabinieri, poi si sono aggiunte le altre. Le cinque donne che finora hanno denunciato gli abusi sessuali, tutte maggiorenni, erano cadute nella trappola dell'opportunità di partecipare a servizi fotografici e cinematografici per una campagna proprio sul contrasto alla violenza sulle donne. Nei prossimi giorni ci saranno gli interrogatori di garanzia dei due indagati.