Torino ha celebrato oggi le esequie del 33enne Jacopo Peretti, morto nell’esplosione dello scorso 30 giugno avvenutoa in un palazzo di via Genova 389.
I funerali si sono tenuti nella parrocchia Assunzione Maria Vergine di via Nizza 355, poco distante dal luogo della tragedia.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre agli amici e i parenti, numerosi persone e residenti della zona, già scossa in passato dal crollo della gru in via Genova 118 in cui sono deceduti tre operai, per la morte dei quali è tuttora in corso il processo a Torino.
Quando la bara bianca di Peretti è uscita dalla chiesa c'è stato un lungo applauso. La funzione di oggi è stata la prima occasione pubblica per salutarlo per l'ultima volta. Domani infatti, alle 11, si terrà una seconda cerimonia nella chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio a Mazzè, Comune d'origine del ragazzo, nel Torinese, dove il sindaco Marco Formia ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
Jacopo Peretti è morto nel sonno, travolto dalle macerie dopo un'esplosione provocata da un incendio doloso. Cinque le persone rimaste ferite nello scoppio. Per l'accaduto è stato arrestato Giovanni Zippo, 40 anni, guardia giurata, accusato di avere appiccato il fuoco nell'appartamento, vicino a quello della vittima, dove abitava la sua ex fidanzata. La donna si trovava in vacanza all'Isola d'Elba al momento dell'esplosione con il suo compagno.