Sono 33 i nuovi stellati della Guida Michelin 2025. Tra le new entry vi sono due ristoranti di Antonino Cannavacciuolo: Le Cattedrali di Asti e il Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (Novara).
«È qualcosa di unico, bello, emozionante. Vedere questi ragazzi, giovani, sul palco", "auguro loro che non sia l'ultima volta». Così lo chef Antonino Cannavacciuolo a margine della cerimonia di assegnazione delle stelle della Guida Michelin, edizione numero 70, al Teatro comunale Pavarotti-Freni, che ha ricevuto, fra gli altri lo Chef Mentor Award 2025 proprio per la capacità di «trasferire la sua passione per la cucina con semplicità ed un linguaggio diretto che entra nella testa e nel cuore dei suoi ragazzi». Cannavacciuolo ha ricevuto oggi infatti la Stella in due ristoranti, Cannavacciuolo Le Cattedrali by Laqua ad Asti e Cannavacciuolo by the Lake a Pettenasco (Novara), guidati rispettivamente da Gianluca Renzi e da Gianni Bertone.
«Sono emozionatissimo per un premio che mi sta facendo attraversare il mio sogno: 30 anni fa mi vedevo qua. Sognare è bellissimo, il sogno è vedersi già qua. Questo è stato il mio percorso. Dedico il riconoscimento ai giovani e a tutte le persone che hanno attraversato Villa Crespi. Oggi è ignorante non ascoltare ventenni, trentenni che hanno una forza paurosa. Noi abbiamo trovato giusta sinergia e il gruppo ogni anno si sta allargando sempre di più».
Complessivamente sono 35 i ristoranti del Piemonte con almeno una stella nella Guida Michelin 2025: confermano le 3 stelle Piazza Duomo di Alba di Marco Crippa e Villa Crespi a Orta San Giulio (Novara) di Cannavacciuolo; due stelle per l'Antica Corona Reale di Cervere (Cuneo), la Locanda del Sant'Uffizio di Cioccaro di Penango (ASTI), La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti di Serralunga d'Alba. Trenta, infine, i ristoranti con una stella Michelin, di cui 9 a Torino.