Pizzini a Provinciali Asti a giorni la decisione del giudice
L'esposto era stato presentato a dicembre da Mario Bovino, all'epoca assessore al commercio nella giunta Rasero e
Al Tribunale di Asti, davanti al gip Claudia Beconi, si è discussa oggi la richiesta di archiviazione della denuncia per brogli elettorali, alle Provinciali del 2022, a carico del sindaco e presidente della Provincia, Maurizio Rasero. La decisione del giudice è attesa nei prossimi giorni. L'esposto era stato presentato a dicembre da Mario Bovino, all'epoca assessore al commercio nella giunta Rasero e 'silurato' poche settimane dopo.
Secondo Bovino, prima delle elezioni provinciali del 2022, Rasero avrebbe chiesto ai suoi 'fedelissimi' di votare il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo. Rasero non si sarebbe limitato a dare il suggerimento politico, ma avrebbe consegnato a tutti un foglietto in cui il nome di Nosenzo era scritto in modo diverso l'uno dall'altro e chiedendo di scriverlo così sulla scheda elettorale. Un gesto che presuppone un controllo successivo sulla fedeltà del voto della sua maggioranza.
Il pm Laura Deodato ha chiesto l'archiviazione per l'esposto, ritenendo il gesto di Rasero legittimato dalla prassi politica e sottolineando che non si tratta di una votazione diretta da parte dei cittadini ma di una elezione di secondo livello in cui a votare sono sindaci ed amministratori locali dai quali ci si aspetta una maggiore consapevolezza nella scelta del voto. Per Bovino, e per l'avvocato Riverditi che lo assiste, invece questo è un chiaro controllo del voto e l'esposto è stato presentato perché venisse fatta valere anche in sede giudiziaria, l'importanza della segretezza della scelta politica.