E' stato presentato al Museo Diocesano di Asti il volume 'Argenti piemontesi del XVII e XVIII secolo. Nuovi studi', a cura di Gianfranco Fina. L'incontro, a cui sono intervenuti la storica dell'arte Ivana Bologna e il liturgista don Marco Gallo, fa da cornice alla mostra Scintille d'argento, un viaggio nell'oreficeria sacra della Diocesi di Astiche durerà fino al 2 novembre.
Tra le opere più ammirate dai visitatori il Reliquiario della Vera Scarpa della Vergine (1606), di manifattura spagnola, e il celebre Ostensorio di San Secondo (1714), commissionato dal vescovo Milliavacca. Accanto agli oggetti sacri, la mostra espone anche libri e documenti antichi provenienti dalla Biblioteca e dall'Archivio diocesano, che illustrano la storia dei Giubilei e la loro ricaduta sulla vita religiosa della città.
Tra questi spiccano una copia manoscritta cinquecentesca del Memoriale di Guglielmo Ventura, il Giornale d'Asti di Stefano Giuseppe Incisa (1776) e una pergamena del 1625 con concessione di indulgenze da parte di Papa Urbano VIII.