È stata accesa martedì ad Atene la «Torcia della speranza» per illuminare la marcia di avvicinamento agli «Special Olympics World Winter Games Turin 2025» e per dare luce al futuro di un’intera generazione di atleti di tutto il mondo. Nella storica cornice dello Zappeion Megaron, si è svolta la solenne cerimonia di accensione della Torcia dei Giochi Mondiali, che dall’8 al 15 marzo accoglieranno in Piemonte 1.500 atleti di 101 Paesi per celebrare lo sport come strumento di trasformazione sociale e culturale.
Mercoledì scorso la «Torcia della speranza» è poi stata benedetta a Roma, nella Basilica di San Pietro.
La delegazione avrebbe dovuto incontrare il pontefice nella tradizionale udienza del mercoledì, ma considerato il fatto che il Papa è ancora ricoverato al Policlinico Gemelli, è stato monsignor Orazio Pepe, segretario della Fabbrica di San Pietro a benedire la fiaccola argentata al termine della Santa Messa in basilica. «La speranza – ha affermato monsignor Pepe nell'omelia –è anche una virtù cristiana, quella che non ci ferma La speranza è una virtù dinamica, che ci fa vedere un futuro e una meta da raggiungere. Per raggiungere mete bisogna però anche impegnarsi».
La torcia è quindi ripartita con un treno speciale alla volta di Torino, dove in serata è stata accolta in una cerimonia ufficiale alla stazione di Porta Nuova.
Ad attenderla, il sindaco del Comune di Torino Stefano Lo Russo, la mascotte Moly e tanti atleti, familiari e sostenitori di Special Olympics, che hanno reso l’arrivo una vera festa, segnando l’inizio di una staffetta imperdibile: un percorso che attraverserà il territorio piemontese, toccando città e comunità, per diffondere un messaggio universale.
La luce della fiamma, simbolo di speranza e determinazione, rappresenta infatti l’impegno di un’Italia che crede nel potere trasformativo dello sport.
Domani, sabato 1° marzo, la Torcia della speranza inizierà il suo percorso a Bardonecchia, una delle sedi di gara, per poi spostarsi nel pomeriggio a Pragelato, sede storica delle gare di sci nordico.
Domenica 2 marzo, in mattinata, la torcia attraverserà Torino, città ospitante dei Giochi, in un percorso che si snoderà dai Giardini Reali alla Scuola Ufficiali dell’Esercito (via Minzoni).
A partire da lunedì 3 marzo, la torcia riprenderà il suo viaggio, toccando le montagne olimpiche, le principali città piemontesi e alcuni luoghi iconici. Nella mattinata di lunedì raggiungerà Sestriere, località simbolo delle Olimpiadi Invernali del 2006, per poi spostarsi nel pomeriggio all’Allianz Stadium, uno dei templi dello sport internazionale, teatro delle gare della Juventus.
Martedì 4 marzo passerà quindi nelle province orientali del Piemonte, a Novara al mattino, a Vercelli nel pomeriggio.
Mercoledì 5 marzo la Fiamma si dirigerà quindi verso sud, passando per Cuneo in mattinata e giungendo ad Asti nel pomeriggio.
Il viaggio continuerà giovedì 6 marzo in direzione est, con tappe ad Alessandria e a Verbania, città che esemplificano la bellezza del territorio piemontese.
Infine, venerdì 7 marzo, la torcia raggiungerà Biella al mattino e concluderà la giornata presso lo stabilimento Coca Cola, importante sponsor dei Giochi.
Infine, sabato 8 marzo, entrerà trionfalmente a Torino, dove sarà protagonista della cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025, all’Inalpi Arena.