La consigliera regionale astigiana Debora Biglia difende la stanza dell'ascolto
Per l'esponente di Forza Italia offre solo un sostegno morale non violando il libero arbitrio
«Credo che sia importante stabilire un punto fondamentale: il libero arbitrio, la scelta di ogni persona di stabilire il proprio percorso e credo sia così anche per le donne che scelgono o meno di portare avanti una gravidanza oppure di interromperla. Una stanza di ascolto non aggiunge o toglie nulla alla scelta di una donna se non di darle un sostegno morale o una consapevolezza di una decisione. Bisogna credo rispettare queste scelte e fare in modo di non diventare tifosi e settari sulle proprie convinzioni». Ad affermarlo la consigliera regionale di Forza Italia Debora Biglia in merito al dibattito avvenuto durante l’ultimo Consiglio regionale sulle proteste e minacce avvenute a Torino a margine di un convegno organizzato dalle associazioni pro vita.
Conclude Biglia: «Il tema non deve essere utilizzato per fare demagogia. Ciò che deve essere sempre al centro è fornire un aiuto sia questo anche sotto forma di ascolto. Creare situazioni di odio e dai toni accesi non porterà alcun vantaggio, a nessuno».