Piemonte sul terzo gradino della classifica di WineNews che pesa l'export dei vini italiani.
Con il "mondo Prosecco", i vini della Valpolicella, del Soave e del Pinot Grigio delle Venezie, e non solo, il Veneto si conferma sempre più locomotiva del vino italiano e delle esportazioni, con oltre 2,1 miliardi di euro su 5,9 complessivi nei primi 9 mesi del 2024 sul 2023, e con una crescita del +8,2%, su una media nazionale del +5,6%. Emerge dai dati Istat, analizzati da WineNews, nel 'borsino' delle Regioni del vino, che evidenziano un peso sempre più evidente dalla Regione veneta sul totale. Al secondo posto, infatti, ma ben a distanza, segue la Toscana, a 908,7 milioni di euro, con una crescita, comunque, importante, a +10,2%, per la terra del Chianti Classico e di Bolgheri, dell'Igt Toscana e del Chianti, della Maremma e del Brunello di Montalcino, del Vino Nobile di Montepulciano e della Vernaccia di San Gimignano.
Sul podio, a confermare un trittico che sembra immutabile nella sua composizione, il Piemonte del Barolo e del Barbaresco, della Barbera d'Asti e dell'Alta Langa, del Gavi e dell'Asti, tra gli altri, che si ferma a 847,9 milioni di euro nei primi 9 mesi 2024, sostanzialmente in linea con lo stesso periodo 2023 (-0,4%). Con le prime tre Regioni che, come da anni accade, da sole valgono oltre la metà del valore delle esportazioni di vino italiano.