Due squadre si affrontano mentre dagli spalti i tifosi inveiscono contro gli arbitri: triste routine per le partite di cartello, ma a sfidarsi questa volta sono state due squadre di bambini del 2016, ad arbitrare erano due ragazzine di 13 anni e gli ultras erano i genitori di una delle due compagini. La partita in questione si è giocata tra la Sba-Scuola Basket Asti e la Pallacanestro 2000 di Nichelino.
"Le nostre atlete-arbitre sono state attaccate verbalmente e con continuità", ha denunciato sui social la Scuola Basket Asti con un comunicato ufficiale. La Sba, da qualche tempo, aveva deciso di proporre ai propri giovani atleti anche la carriera di arbitro.
"Far arbitrare le partite del minibasket alle nostre ragazze e ragazzi nasce con gli obiettivi di far conoscere ai giocatori tutte le difficoltà dell'arbitro e farli crescere con rispetto del ruolo", si legge nel comunicato. Così alle due giovani cestiste dell'Under 13 femminile è stata affidata la direzione della gara, ma le ragazzine sono state attaccate verbalmente dai tifosi avversari.
"Un fatto spiacevole che con lo sport non c'entra nulla - scrive la Sba - ci impegniamo a combattere questi atteggiamenti al fine di mantenere sani gli ambienti dove i nostri atleti si divertono giocando a pallacanestro".
Non è d'accordo Daniele Guidolin, presidente del Nichelino: "Io ero sul posto e non è accaduto niente di tutto questo - racconta - il problema è sorto con l'arbitraggio, perchè non si può far dirigere una gara a due bambine, occorre la supervisione di un adulto". Secondo Guidolin: "Comprensibile un po' di rabbia, ma nessuno è andato sopra le righe".