La Fp Cgil è estremamento preoccupata per le prospettive di Asp. In una nota sottoscritta dalla segretaria Arianna Franco il sindacato lancia un appello alle Istituzioni per gli sviluppi che interessano la società per azioni - che ricordiamo essere costituita al 55% dal Comune di Asti e per il restante 45% da NOS - Nord Ovest Servizi Spa -, in particolare riguardo ai prossimi affidamenti dei servizi.
«Il futuro di Asti passa da quello di Asp. Il sindacato sta seguendo con particolare attenzione le gare che si prospettano per tutti i comparti gestiti dall'azienda. Una vigilanza che nasce dall'esperienza passata, quando, nell'ambito dei subappalti concessi dalla RTI, sono emerse criticità con aziende che non rispettavano gli standard di sicurezza e i livelli retributivi previsti per il settore dell'Igiene Ambientale».
Il sindacato ha chiesto l'apertura immediata di un tavolo di confronto permanente con le organizzazioni sindacali, per monitorare e prevenire eventuali rischi occupazionali per i dipendenti. Una richiesta che si fa ancora più pressante considerando la particolare situazione delle decine di lavoratrici e lavoratori impiegati nelle funzioni di staff, che operano trasversalmente nei tre comparti di ASP: Igiene, Idrico e Trasporti.
«Cambiano le partnership? Cambiano gli interlocutori? Cambiano le stazioni appaltanti e i gestori?» concludono da Fp Cgil.