Sono stati oltre 62mila i visitatori della mostra Escher, ospitata dal 16 novembre 2024 a Palazzo Mazzetti di Asti e prodotta in collaborazione con Arthemisia.
La mostra, dedicata a Maurits Cornelis Escher, artista senza tempo capace di sfidare la logica con le sue architetture impossibili e le sue geometrie visionarie, ha saputo parlare a tutti: appassionati, famiglie, studenti, viaggiatori curiosi.
Dal sodalizio con Arthemisia si è potuto trasformare Palazzo Mazzetti in una porta verso l'infinito: un percorso immersivo, coinvolgente, in perfetto equilibrio tra rigore scientifico e suggestione artistica. Oltre 100 le opere esposte.
"Un esito da cui trarre spunto perché dimostra che la bellezza non ha bisogno di metropoli per emergere: basta crederci, progettare con cura e offrire esperienze autentiche. In un'epoca in cui si parla tanto di democratizzazione della cultura, questa mostra ne è stata la prova concreta: l'arte è per tutti, e nei luoghi dove meno te lo aspetti può accadere qualcosa di straordinario. Con questi numeri e questa energia, Asti alza la voce e si prende la scena, pronta a ospitare nuove sfide culturali. E mentre le luci si spengono sulla mostra di Escher, resta accesa una certezza: quando si creano le condizioni giuste, l'arte accade" spiega Iole Siena, presidente di Arthemisia.